Indennità di complessità per collaboratore di studio
Linee guida per la comunicazione alla ASL del rapporto di lavoro del collaboratore di studio
giovedì 05 novembre 2015
I medici che hanno fatto domanda per l’attribuzione dell’indennità di complessità in questi giorni stanno ricevendo una comunicazione da parte della ASL circa l’accoglimento della domanda e la predisposizione dei documenti per ottenere il beneficio economico.
I medici a tal fine devono verificare se si trovano in una delle seguenti condizioni:
A. non avere alcun tipo di indennità per collaboratore;
B. aver sottoscritto un contratto di lavoro per il collaboratore per un numero di ore pari a quelle rimborsate dalle indennità nazionali e/o regionali da parte della ASL;
C. aver sottoscritto un contratto di lavoro per il collaboratore per un numero di ore superiore a quelle rimborsate dalle indennità nazionali e/o regionali da parte della ASL.
Nel caso in cui il medico si trovi nelle condizioni previste dal punto A il deve inviare il contratto di lavoro prevedendo almeno 5 ore settimanali (cinque ore sono rimborsate della asl).
Nel caso in cui il medico si trovi nelle condizioni previste dal punto B deve rimodulare l’orario di attività del collaboratore aggiungendo 4 ore settimanali, tenendo conto della nuova indennità di complessità attribuita.
Nel caso in cui il medico si trovi nelle condizioni previste al punto C deve verificare il numero eccedente di ore effettuate dal suo collaboratore rispetto a quelle rimborsate dalle indennità nazionali e/o regionali da parte della ASL:
Nel caso in cui il numero delle ore sia quelle rimborsate dalla ASL che quelle pagate autonomamente dal medico siano superiori a 4 deve semplicemente comunicare la conferma degli orari di lavoro riportando lo schema settimanale delle ore di lavoro;
· Nel caso in cui il numero delle ore eccedenti quelle rimborsate dalla ASL(e pagate autonomamente dal Medico) siano inferiore a 4 deve adeguare il contratto aumentando il numero delle ore sino al raggiungimento delle 4 ore previste dalla indennità di complessità. In tal caso deve inviare il nuovo contratto di lavoro corredato della tabella con la ripartizione settimanale degli orari.
Il medico deve inviare sempre copia del nuovo contratto qualora ne modifichi il numero di ore.
Il medico deve inoltre comunicare alla ASL l’orario di ricevimento del medico e l’orario di attività di studio del collaboratore. (vedi fac-simile cartelli allegati) È obbligo da parte del medico rendere noto agli assistiti gli orari di ricevimento del medico e l’orario di attività di studio del collaboratore attraverso l’affissione delle due tabelle nella sala d’attesa.
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