Verso una migliore assistenza domiciliare.
Comunicato Stampa
lunedì 06 maggio 2013

In relazione
all’articolo sugli investimenti nel campo dell’assistenza domiciliare della ASL
BA, apparso sul numero del 6/5/13, la FIMMG prende atto con soddisfazione della
volontà della ASL di aumentare, all’indomani della revoca della gara già
indetta, l’impegno economico per tale servizio.
Si allega alla presente copia della delibera n. 670/13 perché si possa verificare che le affermazioni fatte dalla FIMMG siano vere in quanto, al di là delle dichiarazioni del Direttore Amministrativo, la volontà di indire una nuova gara per 3,5 milioni di euro non emerge da nessuna parte né vi sono atti ulteriori in tal senso a 15 giorni di distanza dalla revoca.
La vera nota positiva, per i cittadini baresi, è che la ASL BA, dopo che la FIMMG ha sollevato il problema, ha mutato orientamento, passando da una posizione così espressa in delibera “pur considerata la notevole rilevanza strategica dell’implementazione del servizio di assistenza domiciliare, questa Direzione prende dell’inopportunità di proseguire la procedura di gara de qua finalizzata all’affidamento di un servizio con costi notevolmente superiori a quelli attualmente sostenuti ”, ad una visione più illuminata e più aderente a quanto previsto dai LEA che, invece, non reputa più inopportuno superare i costi attualmente sostenuti per il servizio –che registra un indicatore tra i più bassi in Italia secondo il Ministero della Salute- ma finalmente considera l’assistenza domiciliare un servizio da meglio garantire ai cittadini, tanto da meritare un aumento dell’impegno da 2 a 3,5 milioni di euro.
Sarebbe opportuno, anche se forse superfluo, sottolineare che dietro le parole Assistenza domiciliare vi è una serie di servizi gratuiti che dovrebbero essere garantiti dalla ASL ma che oggi gran parte dei cittadini deve procurarsi con oneri a suo carico. Trattasi dell’assistenza infermieristica, ossia trattamento delle ulcere e delle piaghe da decubito a domicilio, somministrazione di terapie infusionali e iniettorie, sostituzione di cateteri ecc. Senza dimenticare le prestazioni fisioterapiche e le consulenze specialistiche a domicilio del paziente.
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