Aggiornamenti in tema di prescrizione di principio attivo

Lettera del Segretario Milillo agli iscritti

martedì 22 gennaio 2013

Carissimi,
L’ultima modifica al decreto Sviluppo ha parzialmente corretto, grazie all’emendamento approvato lo scorso Dicembre, quanto contenuto nella legge della Spending Review sulla prescrizione dei farmaci per principio attivo emanata ad Agosto.

 

La variazione che abbiamo sostenuto nel primario interesse dei nostri pazienti, prevede che il medico, nel prescrivere una nuova terapia, possa indicare nella ricetta, in alternativa alla denominazione del principio attivo, "la denominazione di uno specifico medicinale a base dello stesso principio attivo accompagnata dalla denominazione di quest’ultimo".

 

In tal modo l’indicazione di uno specifico marchio resta vincolante per il farmacista non solo quando sia indicata la non sostituibilità – che rimane possibilità percorribile- ma anche quando il farmaco abbia un prezzo pari a quello di rimborso “fatta salva diversa richiesta del cliente”. Resta ovviamente in atto quanto previsto per i pazienti in terapia cronica, ovvero la possibilità di indicare la denominazione di uno specifico medicinale (branded o generico) senza obbligo di motivazione e in assenza dell'obbligo di trascrizione anche del nome del suo principio attivo.

 

Parallelamente all’azione di mediazione volta a correggere la prima formulazione della Legge, abbiamo in questi mesi monitorato e sostenuto professionalmente l’attività delle Software House al fine di garantire l’adeguamento dei software gestionali della MG alle nuove norme secondo meccanismi che, nel determinare una rapidità di azione, preservassero la discrezionalità prescrittiva del medico.

 

E’ infatti evidente che, nell’ambito di un sistema di tracciabilità informatica, le scelte compiute attraverso il programma gestionale debbano primariamente tutelare il ruolo professionale e deontologico e che, quindi, il mancato funzionamento in tal senso del prodotto informatico esporrebbe il professionista medico ad una potenziale azione di censura.

 

Abbiamo pertanto mantenuto aperto il canale informativo con le Software House e abbiamo monitorato attraverso una tabella divulgata ai produttori di gestionali di studio i livelli basali delle funzioni automatiche e le innovazioni apportate, per arrivare a definire percorsi informatici di riferimento  che delimitassero e qualificassero le funzionalità ottimali dei software gestionali della MG rispetto al problema prescrittivo.

 

Era in particolare importante creare meccanismi operativi che permettessero automatismi prescrittivi di default, possibili comunque solo su decisione del medico ed in particolari condizioni assieme a passaggi informatici non automatici che assicurassero, nel rispetto e nella tutela del ruolo professionale, la singola scelta prescrittiva.
A un mese dall’entrata in vigore delle nuove norme abbiamo verificato che la quasi totalità dei produttori ha adeguato i software alle nuove norme secondo le linee concordate a garanzia dei medici prescrittori.

 

Vi invito pertanto a verificare che il software da Voi utilizzato sia aggiornato e comprensivo dei cambiamenti utili a rendere il vostro compito prescrittivo conforme e che le impostazioni scelte a seguito di precedenti aggiornamenti del software siano rivalutate, se necessario, viste le nuove disposizioni di legge.

Cordialmente

Giacomo Milillo


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