Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in età pediatrica.

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, si trasmette in allegato la circolare del Ministero della Salute prot. 0022809 del 23.04.2022 che riporta la situazione aggiornata al 22.04.2022 dei "casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in età pediatrica".

La circolare riporta, tra l'altro, la situazione epidemiologica nazionale al 22.4.2022 con 4 casi "sospetti", 2 casi "possibili" e 2 casi "confermati" secondo le definizioni dell'OMS già comunicate e qui per facilità di lettura riportate:

Caso Confermato:
Soggetto di età ≤ 10 anni, che presenta un'epatite acuta (con test negativo ai virus dell’epatite A, B, C, D, E) e con aspartato aminotransferasi (AST) o alanina aminotransferasi (ALT) superiore a 500 U/L, dal 1° gennaio 2022.
Caso Possibile:
Soggetto di età compresa tra 11-16 anni, che presenta un'epatite acuta (con test negativo ai virus epatici A, B, C, D, E) con AST o ALT superiore a 500 U/L, dal 1°gennaio 2022.
Caso correlato epidemiologicamente:
Soggetto di qualsiasi età che presenta un'epatite acuta (con test negativo ai virus epatici A, B, C, D, E) contatto stretto di un caso confermato, dal 1° gennaio 2022.

Si pone in evidenza che ogni eventuale caso di epatite acuta che risponda alla definizione di caso adottata dall'OMS deve essere tempestivamente segnalata alla Regione Puglia, al Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, (Ufficio 5 – Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale) e all’Istituto Superiore di Sanità (Dipartimento di Malattie Infettive), ai seguenti indirizzi:

• malinf@sanita.it
• epa2022@iss.it

Le email di segnalazione dovranno contenere il seguente oggetto: SEGNALAZIONE CASO EPATITE DI ORIGINE SCONOSCIUTA.
Il Ministero raccomanda, in questa fase, volendo privilegiare sensibilità rispetto a specificità, di valutare ed eventualmente segnalare anche i casi parzialmente rispondenti alla definizione di caso nonché di prevedere in ogni caso la conservazione dei campioni biologici per consentire ogni altro eventuale accertamento ritenuto necessario.

Devono essere osservate, altresì, le seguenti raccomandazioni ministeriali:

• dare massima diffusione tra i Pediatri di Libera Scelta (PLS), i Medici di Medicina Generale (MMG) e le strutture di assistenza ospedaliera e territoriale, delle informazioni disponibili e aggiornate inerenti i suddetti casi in modo da sensibilizzare i medici su ogni potenziale caso sospetto;
• effettuare un approfondimento epidemiologico e di laboratorio sui casi sospetti identificati, anche quando non pienamente rispondenti all’attuale definizione di caso provvisoria, indagando ad es. su eventuali familiari sintomatici o nel proprio ambiente di vita.
Poiché alcuni casi sono risultati positivi per SARS-CoV-2 e/o Adenovirus, è necessario intraprendere la caratterizzazione genetica dei virus per determinare eventuali associazioni tra i casi.

Si invitano tutte le strutture in indirizzo a prendere atto di quanto innanzi e di quanto qui trasmesso dandone massima diffusione e puntuale applicazione.

NA

dott. Onofrio Mongelli

Dirigente della Sezione