Daiichi Sankyo: ritiro antipertensivi non ha ragioni cliniche ma solo economiche

Il Sevikar sarà in farmacia ancora almeno per altri 60 giorni

sabato 26 gennaio 2013

Fonte: Pharmastar

A seguito dell’eco suscitata dal comunicato stampa che la Società Italiana di Ipertensione Arteriosa (SIIA) ha diffuso ieri, in merito alla decisione di Daiichi Sankyo Italia di sospendere la commercializzazione del farmaco Sevikar, con un comunicato l’azienda sottolinea che tale decisione non è stata motivata da ragioni di carattere clinico inerenti la tollerabilità e/o la sicurezza del farmaco, che resta in commercio in tutto il mondo.

Daiichi Sankyo precisa inoltre che il farmaco sarà ancora pienamente disponibile su tutto il territorio nazionale  per almeno 60 giorni.

“Sono consapevole – dichiara Antonino Reale, managing director Daiichi Sankyo Italia – del disagio causato ai numerosi pazienti in trattamento, ai quali esprimo la mia sincera solidarietà. Sono altresì profondamente rammaricato di privare i medici italiani di una terapia antiipertensiva efficace e sicura, come riconosciuto da tutte le linee guida nazionali ed internazionali sull’ipertensione.

Tale sofferta decisione – è la prima volta, infatti, che un’Azienda decide di sospendere la commercializzazione di un prodotto di successo – si è resa necessaria poiché il Servizio Sanitario Nazionale intenderebbe rimborsare, di fatto, meno di 1/4 del totale delle confezioni prescritte, lasciando quindi il restante 3/4 dell’onere in capo all’Azienda. Condivido, infine, l’appello del Prof. Massimo Volpe Presidente della SIIA a trovare una possibile soluzione e confermo la disponibilità dell’Azienda ad adoperarsi in tal senso”.

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