Infezione da virus West Nile - WNV - mediante trapianto

In una circolare l'ISS individua aree di rischio in alcune regioni (compreso il Materano)

martedì 27 agosto 2013

Testo completo della circolare

Approfondimento sulla Febbre West Nile

Sulla base della segnalazione di una rilevante circolazione di West Nile Virus nell'area della Bassa Piana delle province di Bologna e Modena, si ritiene necessario introdurre una nuova linea di interventi per prevenire la trasmissione di WNV da donatore a ricevente e per la tempestiva identificazione di infezioni da WNV, basata sull'adozione di misure preventive durante il periodo compreso tra il 31 luglio e il 30 novembre 2013 secondo le seguenti modalità:

Trapianto di organi da donatore cadavere: si raccomanda l'esecuzione del test NAT per la ricerca del WNV, entro le 72 ore dalla donazione, su:
  •  tutti i donatori residenti nelle Regioni Emilia Romagna, anche se segnalati dalle rianimazioni di un'altra Regione;
  • Su tutti i donatori segnalati dalle rianimazioni della Regione Emilia Romagna. Sulla base dell'esperienza nazionale ed internazionale inerente il rischio di trasmissione di WNV e la sporadicità di complicanze gravi nei pazienti trapiantati d'organi, non si raccomanda l'esecuzione del test NAT o di diverso test nei potenziali donatori cadaveri delle altre regioni italiane. Si raccomanda altresì un'attenta anamnesi del donatore atta ad individuare segni di infezione da WNV, effettuando il test su sangue e liquor in potenziali donatori con diagnosi di encefalite in assenza di diagnosi eziologica.
Si raccomanda inoltre un attento monitoraggio su tutti i pazienti trapiantati allo scopo di individuare precocemente segni clinici di malattia e in particolare di complicanze neurologiche (encefalite, meningite a liquor limpido, poliradicoloneurite, paralisi flaccida acuta). In questi casi il test NAT per il WNV dovrà essere effettuato tempestivamente.

In caso di diagnosi clinica e positività del test devono essere avvertiti prontamente il Centro Nazionale Trapianti, i CIR e i CRT interessati. Per i donatori residenti all'estero o che abbiano soggiornato all'estero per un periodo anche prolungato prima della donazione, non è prevista nessuna misura.

Trapianto di organi da donatore vivente: si ribadisce che il test NAT va eseguito entro 28 gg prima del trapianto nel donatore e nel ricevente su tutto il territorio nazionale. La positività del test sospende l'esecuzione del trapianto fino alla negativizzazione del test.

Trapianto di tessuti da donatore cadavere e donatore vivente: i donatori di tessuto osseo destinato al congelamento, residenti nelle Province di Treviso e Venezia per la Regione Veneto, in tutte le province della Regione Friuli Venezia Giulia, nella Regione Sardegna, nella provincia di Matera per la Regione Basilicata e nella Regione Emilia Romagna devono essere testati per la ricerca del WNV (test NAT) prima dell'utilizzo del tessuto stesso. Il test è richiesto esclusivamente nelle zone a rischio e non nelle altre zone. Il test non è richiesto per donatori di:
• altri tipi di tessuti;
• tessuti muscoloscheletrici privati di sangue durante la processazione.

In caso di positività i tessuti dovranno essere considerati non idonei al trapianto e dovrà essere avvertito il Centro Nazionale Trapianti, i CIR e i CRT interessati.

Per i donatori di tessuti residenti all'estero nei paesi sotto indicati è necessario effettuare la ricerca di WNV prima dell'uso di tessuto osseo congelato. In caso di impossibilità di effettuare il test l'uso del tessuto osseo congelato non è previsto. Gli altri tessuti possono essere utilizzati.

Trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE) da sangue midollare, periferico e cordonale: a seguito di accordi con il Centro Nazionale Sangue, in considerazione delle specifiche criticità dei pazienti trattati e all'univocità tra donatore e ricevente, si raccomanda l'effettuazione del test NAT per WNV, prima dell'inizio del regime di condizionamento, su tutti i donatori di CSE residenti nelle Province di Treviso e Venezia per la Regione Veneto, tutte le province della Regione Friuli Venezia Giulia e della Regione Sardegna e la provincia di Matera per la Regione Basilicata e nella Regione Emilia Romagna. Per quanto riguarda i donatori di CSE che abbiano soggiornato almeno una notte nelle suddette aree, qualora non sia applicabile il provvedimento di sospensione temporanea per 28 giorni, si raccomanda l'effettuazione del test NAT per WNV. Si allegano anche le indicazioni del Centro Nazionale Sangue per maggiore dettaglio sulle misure preventive per la donazione di emocomponenti e sul comportamento da adottare in caso di CSE provenienti da donatori residenti o che abbiano soggiornato in Stati europei e extra-europei considerati a rischio per la trasmissione di WNV.

E' necessario che i test NAT per WNV vengano effettuati presso Laboratori autorizzati dalla Autorità Competente regionale o presso i centri trasfusionali. Si raccomanda inoltre che tutti i pazienti sottoposti a trapianto (organi e cellule staminali emopoietiche) siano screenati per WNV in caso di sviluppo di sintomatologia neurologica.

I Coordinatori dei Centri Regionali e Interregionali Trapianto sono invitati a dare tempestiva attuazione alle azioni previste, informando puntualmente tutte le strutture, compresi i Centri Trapianto e gli Istituti dei Tessuti, operanti nei territori di competenza.

Le indicazioni formulate nella presente nota sono suscettibili di aggiornamento in relazione all'evoluzione epidemiologica nonché alla segnalazione di casi umani di malattia neuro- invasiva, nelle zone indicate e in zone non già ricomprese nei provvedimenti in oggetto.

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