SCUOLA: Decreto riaperture , il certificato medico per la didattica a distanza,

Ilarita' in rete per il potere "divinatorio dei medici"

lunedì 04 aprile 2022

(da FIMMG Roma)

 Il Decreto riaperture introduce un nuovo onere per il medici in generale ed anche per i Medici i famiglia e pediatri, un certificato che in caso di positività attesti che le condizioni di salute dello studente siano compatibili con la didattica a distanza , ovvero che l'alunno possa seguire dietro al PC le lezioni.

La nuova certificazione sta scatenando in rete l'ilarita' degli addetti del settore tra medici e pediatri , difatti se si legge bene il decreto, il medico dovrebbe certificare "le condizioni di salute dell'alunno medesimo e la piena compatibilità delle stesse con la partecipazione alla didattica digitale integrata"

Una certificazione che dovrebbe attestare che lo studente puo' poter fare la DAD, come se si potesse prevedere con potere "divinatorio" il decorso di una malattia nel tempo, cosa impossibile visto che se oggi l'alunno affetto sta bene il giorno dopo potrebbe stare peggio o alternare momenti di alti e bassi. L'ennesima certificazione inutile figlia di una burocrazia infinita che pesa come al solito sulle tasche dei genitori e sulle coronarie dei medici.

 Non è la prima volta che vengono presi provvedimenti senza ragionare sulla reale utilita' o applicabilità' di un atto figlio de nostro tempo. nel 1975 se uno stava male a casa stava male e si riposava al massimo la maestra gli telefonava i compiti e diceva ai genitori cosa avevano fatto per cercare di recuperare,

Oggi invece no "stai male ?" ti sbatto davanti al PC un po ' come i polli di allevamento intensivo "la scuola corre non si resta indietro." Comunque non resta che adattarsi al potere predittivo e certificare che "ove le condizioni di salute lo permetteranno l'alunno potrà fare la DAD " lo deve dire il medico non bastano i genitori o lo stesso studente ? Comunque speriamo che oltre alla fine dello stato di emergenza cessi anche la "decretite spinta" che ci ha accompagnato per 2 anni peggio della pandemia

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