Omicidio della dottoressa Labriola: comunicato dell'Ordine dei Medici
DIventa sempre più cogente il problema della sicurezza sul posto di lavoro dei medici e degli operatori sanitari in generale.
mercoledì 04 settembre 2013
L’Ordine dei Medici di Bari esprime sconcerto e dolore per l’omicidio della collega Paola Labriola assassinata mentre prestava le cure al suo carnefice.
L'efferato delitto effettuato questa mattina, pone sempre più cogente il problema della sicurezza sul posto di lavoro dei medici e degli operatori sanitari in generale.
Quest’Ordine provinciale, attraverso il suo Presidente Filippo Anelli aveva più volte sollecitato le Autorità competenti a rafforzare i sistemi di sicurezza nei confronti degli operatori sanitari.
Le frequenti aggressioni ai medici dei Pronto Soccorsi, del 118, delle Guardie mediche rappresentano un fenomeno preoccupante aggravato dal disagio sociale legato alla crisi economica che attanaglia il Paese e dalla crescente richiesta dei servizi sanitari da parte della popolazione non completamente soddisfatta per gli effetti della crisi.
I medici di questa Regione hanno già pagato un prezzo altissimo nell’assicurare il diritto alla salute ai cittadini pugliesi con la morte della dott.ssa Maria Monteduro nel 1999 assassinata a Gagliano del Capo.
Il Consiglio dell’Ordine dei medici di Bari si stringe attorno alla famiglia e piange con tutti i colleghi la prematura scomparsa della dottoressa Paola Labriola.
Il Presidente Anelli ha convocato d’urgenza sulla vicenda per venerdì 6 p.v. il Consiglio Direttivo dell’Ordine.
Bari, 4 settembre 2013
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