Centro Studi Fimmg: per il 71% dei mmg il numero vaccinati è diminuito

Nel 71% di un campione di 1589 mmg intervistati il tasso di vaccinazione degli assistiti si è ridotto rispetto al precedente anno

giovedì 17 gennaio 2013

Dal Centro Studi della Fimmg arriva la conferma di una significativa riduzione del numero dei vaccinati nell’ultima campagna di vaccinazione antinfluenzale. Da un’indagine effettuata per l’Adnkronos risulta che per il 71% di un campione di 1589 mmg intervistati il tasso di vaccinazione degli assistiti si è ridotto rispetto al precedente anno; per il 27% è rimasto invariato e solo per il 2% è aumentato. Riferisce in particolare una riduzione del tasso di vaccinazione il 74% dei medici del Sud del Paese, il 73% di quelli del Centro e il 66% di quelli che operano al Nord.
“Il numero dei vaccinati si è ridotto dal 10 al 30% per il 62% del colleghi – afferma Paolo Misericordia, responsabile del Centro Studi – entro il 10% per il 24%, e di oltre il 30% per il 14% degli intervistati”.

Le cause della riduzione della quota dei vaccinati viene principalmente attribuita "ai timori della popolazione di farsi vaccinare a seguito dei ritiri, ad inizio della campagna vaccinale, di alcuni lotti di vaccino" (7,98 il punteggio medio attribuito dai medici a questa causa, su uno score da 1 a 10). Un altro motivo che può aver condizionato negativamente  la campagna vaccinale è "la ridotta disponibilità delle dosi di vaccino necessarie" valutato dai medici con un punteggio medio di 4,59; del tutto irrilevante la minor propensione del medico a proporre attivamente la vaccinazione (score 1,68).

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