Corso di formazione ECM - IBS nel setting delle cure primarie: la scelta giusta

IBS nel setting delle cure primarie: la scelta giusta

lunedì 04 novembre 2024

Il rilevante impatto epidemiologico dell’IBS (sindrome dell’intestino irritabile) con una prevalenza mondiale tra il 10 e il 20% e l’incidenza intorno all’1,5%, maggiore nelle donne e nella fascia d’età tra 20 e 30 anni, determina una percezione nei MAP di un “gap traslazionale” delle Linee Guida anche in considerazione che la stessa definizione dell’IBS, così come stabilita dai criteri di Roma IV, è tuttora oggetto di discussione. L’IBS rappresenta una delle maggiori sfide tanto per i gastroenterologi quanto per i medici di assistenza primaria (MAP); infatti, la complessità della sua fisiopatologia, la laboriosità del percorso diagnostico che deve essere personalizzato ma spesso, in molti casi, non efficace, utile e con aggravio della spesa sanitaria e limiti di efficacia delle varie opzioni terapeutiche. Una indagine conoscitiva condotta recentemente in cure Primarie (coinvolti con un questionario online, 400 MAP di tre regioni del Nord, tre del Centro e tre del Sud) per conoscere le applicazioni dei criteri diagnostico-terapeutici dell’IBS da parte dei MAP italiani ha evidenziato la necessità di mantenere un aggiornamento continuo sull’IBS, che consenta a tutti loro di conoscere il progresso delle acquisizioni e le innovazioni terapeutiche

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