La Segreteria Provinciale FIMMG scrive alla Gazzetta del Mezzogiorno

Si ripetono articoli contro i Medici di Famiglia senza alcuna possibilità di contraddittorio

lunedì 06 maggio 2013

Accade sempre più frequentemente che articoli pubblicati sul vostro giornale a firma del dott. Nicola Pepe coinvolgono direttamente o indirettamente i medici di medicina generale e l’organizzazione sindacale che maggiormente li rappresenta: la Fimmg.

Nella quasi totalità dei casi, come ad esempio nell’ultimo articolo apparso in data 6 maggio sulla Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo “Puglia, è febbre da ricetta”, (vedi allegato) in questi articoli i medici di famiglia sono chiamati in causa, talora anche a sproposito, senza che abbiano avuto la possibilità di dire la propria, su un tema di rilevante interesse della collettività, come quello della tutela della salute pubblica. La mancanza di un contraddittorio o quanto meno di una verifica con la controparte, lascia al lettore una sola interpretazione che è quella dell’unico soggetto intervistato dal giornalista.

Consideriamo la Gazzetta del Mezzogiorno una testata che si è sempre contraddistinta per la correttezza e l’equilibrio nell’informazione  e siamo stupiti di tale atteggiamento che si reitera da qualche tempo e che, poiché è percepito come un danno all’immagine e alla professionalità dei medici di famiglia, rischia di provocare reazioni all’interno della categoria.  Ma il vero timore è che tali messaggi, in cui il medico di medicina generale è dipinto in maniera non rispondente alla realtà, amplificati dalla larga diffusione del giornale, possano togliere la serenità necessaria ai medici, mettendo in crisi il rapporto di fiducia con i pazienti.

Poiché crediamo in una informazione trasparente e al servizio del cittadino, siamo certi che il vostro intervento consentirà d’ora in poi un dialogo più equilibrato e costruttivo con dei professionisti che ogni giorno sono in prima linea nella tutela della salute della collettività pugliese, superando le tante difficoltà in cui il Servizio Sanitario Regionale si dibatte non certo per colpa degli operatori sanitari.

Bari, 6 maggio 2013

Il Segretario Provinciale

Dott. Giovanni Sportelli

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