La salute degli italiani peggiora per colpa della crisi.

Allarme dei medici

giovedì 06 dicembre 2012

(Fonte: Il Messaggero)

ROMA – Gli italiani si curano poco e non abbastanza. La colpa di questa situazione è da imputare alla crisi economica. Non si tratta del solito giro di accuse al sistema economico italiano: a dimostrare taleassunto è un’indagine condotta dal Centro studi Fimmg effettuata con un sondaggio su un campione di 1050 medici.

Lo studio, pubblicato nel libro «Fare i conti con la salute. Le conseguenze della crisi sul benessere psicofisico della popolazione», è stato presentato in occasione del 67° Congresso nazionale della Fimmg. Secondo questa ricerca il 64,6% dei medici ha notato che i pazienti trascurano il proprio stato di salute. Dati preoccupanti provengono dalle analisi effettuate al Sud e nelle isole dove la percentuale cresce al 71,6%.

 Il campione di medici della ricerca ha evidenziato che il 67,6% dei pazienti, a causa delle ristrettezze economiche, non prenota una visita dal dentista per non pagare le prestazioni e il 64,7% rinuncia ad un consulto medico per non prendere permessi a lavoro, rimandando a tempi migliori.

In generale, l’88% dei medici nota i propri pazienti stressati, stanchi, insicuri e apprensivi. Il quadro generale di questa indagine rileva con chiarezza che per gli italiani la salute non viene prima di tutto e che gli effetti della crisi incidono sulla maggior parte della popolazione a livello psicofisico.

Rilevante dato emerso dall’indagine riguarda poi la figura del medico di base, in molti (circa 9 su 10) temono che la loro professione sia resa più fragile negli ultimi tempi e sono preoccupati da eventuali ritardi nei processi di innovazione tecnologica.

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