Decreto Appropriatezza: Lettera del Presidente OMCeO Bari

Il presidente Anelli, scrive a tutti i medici della Provincia di Bari

giovedì 04 febbraio 2016

Carissimi colleghi,


il 20 Gennaio 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministro della Salute sull’appropriatezza prescrittiva. 
Tale provvedimento prevede una serie di misure restrittive della prescrizione di 203 prestazioni sanitarie e alcuni criteri di appropriatezza delle prestazioni a cui tutti i medici e tutti gli operatori sanitari dovranno attenersi.
Il decreto, introducendo delle limitazioni nella prescrizione delle prestazioni specialistiche, determinerà inevitabilmente delle ripercussioni sul livello di cura del cittadino e in definitiva sull’assistenza sanitaria a carico del SSN.
A prescindere da alcuni rilievi sul rispetto delle norme costituzionali contenute nel decreto ed evidenziate con nota della Federazione regionale degli ordini dei medici di Puglia alla FNOMCeO, nonché dalle considerazioni sull’opportunità e sulla efficacia delle misure adottate dal Governo, per rimanere all’ambito di sua competenza istituzionale l’Ordine ritiene che il decreto possa avere anche gravi ripercussioni sul rapporto di fiducia medico-paziente. 
La legge 125 del 6 agosto 2015 ha introdotto l’obbligo da parte dei medici del rispetto delle norme contenute nel decreto e ha previsto le relative sanzioni: “In caso di un comportamento prescrittivo non conforme alle condizioni e alle indicazioni di cui al decreto ministeriale previsto dal comma 1, l'ente richiede al medico prescrittore le ragioni della mancata osservanza delle predette condizioni ed indicazioni. In caso di mancata risposta o di giustificazioni insufficienti, l'ente adotta i provvedimenti di competenza, applicando al medico prescrittore dipendente del Servizio sanitario nazionale una riduzione del trattamento economico accessorio, nel rispetto delle procedure previste dal contratto collettivo nazionale di settore e dalla legislazione vigente, e nei confronti del medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, una riduzione, mediante le procedure previste dall'accordo collettivo nazionale di riferimento, delle quote variabili dell'accordo collettivo nazionale di lavoro e dell'accordo integrativo regionale.” (c.5 art.9-quater).
Tutti i medici del SSN sono in possesso del ricettario unico regionale, ai sensi del Regolamento regionale n. 17 del 2003: “Tutti i medici, dipendenti o convenzionati interni, devono adeguarsi alle norme sull'appropriatezza prescrittiva. La richiesta di prestazioni specialistiche e di diagnostica da eseguirsi entro trenta giorni dalla dimissione ospedaliera deve essere redatta direttamente dal medico ospedaliero sul ricettario unico regionale. Nel caso di visita specialistica ambulatoriale, gli approfondimenti diagnostici ritenuti necessari per la risposta al quesito del medico curante sono prescritti direttamente dal medico specialista sul ricettario unico regionale”.
Per evitare gravi conseguenze sul rapporto di fiducia medico-paziente, importante elemento costitutivo dell’attività professionale è necessario che ciascun medico faccia sino in fondo il proprio dovere professionale, evitando in ogni modo di delegare le proprie responsabilità ad altri colleghi.
Invito tutti i medici a svolgere la propria professione con la massima responsabilità per non diminuire ulteriormente le garanzie e la tutela della salute dei cittadini.

Il Presidente OMCeO Bari

Dott. Filippo Anelli


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