Spesa sanitaria. Anche l'Istat lo certifica: "Spendiamo meno dei nostri partner europei"

Sotto di noi, tra i vecchi paesi europei, solo Spagna, Portogallo e Grecia. (QS)

mercoledì 23 gennaio 2013

23 GEN - "L'assistenza sanitaria, insieme alla previdenza, rappresenta un asse portante del welfare. Obiettivo dei sistemi sanitari nazionali è la promozione e il miglioramento delle condizioni di salute dei cittadini, da attuarsi mediante iniziative di educazione, prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione". E' così che l'Istat presenta il capitolo dedicato alla sanità nell'ambito del quinto rapporto  "Noi Italia: 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo". Una fotografia del nostro Paese scattata attraverso 118 schede, 9 delle quali dedicati alla sanità (vedi link a fondo pagina), che rappresenta uno dei 19 settori presi in esame dall'Istat, tra i quali c'è l'istruzione, il lavoro, la protezione sociale, le infrastrutture e il turismo, solo per citarne alcuni.

Cosa ne emerge? "Gli indicatori sanitari - spiega l'Istat - misurano una realtà che, oltre a rappresentare una voce centrale nel bilancio dello Stato, sono soprattutto un elemento primario del sistema dell'assistenza sociale". In un contesto nel quale, "da oltre un decennio, in Italia e nell'Unione europea, il sistema sanitario è sottoposto a riforme che hanno come obiettivo la razionalizzazione delle risorse e il contenimento della spesa".

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