I nuovi LEA del Ministro Balduzzi (I testi)

di Paolo Del Bufalo, Roberto Turno (da Il Sole-24 Ore)

lunedì 04 febbraio 2013

Una spesa in più tra 14 e 19 milioni, ma un risparmio di quasi 27 milioni. Con un saldo finale positivo per le casse del servizio sanitario pubblico che nella migliore delle ipotesi potrebbe arrivare a 12 milioni. Eccoli i Lea (livelli essenziali di assistenza) annunciati a fine anno dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, che però fin qui, a parte i contenuti generali, erano rimasti super segreti. Inviati al ministero dell'Economia, e corroborati da una dettagliata relazione tecnica, lì ancora "riposano" nei cassetti del dicastero di via XX settembre a Roma. Nessuno li tira fuori, anche perché le Regioni in questa fase stanno frenando qualsiasi provvedimento del Governo, a cominciare da quelli sanitari. Insomma: i nuovi Lea sulla carta ci sono, ma a farli diventare realtà sarà il Governo cui il professor Monti passerà la mano.

Insomma, un percorso a ostacoli, che però col lavoro di Balduzzi si arricchisce di contenuti che prima o poi, anche se modificato, arriverà in porto. E il testo predisposto dalla Salute – anticipato con un ampio servizio dal prossimo numero del settimanale «Il Sole-24 Ore Sanità» – non manca di riservare novità, in aggiunta a quelle già anticipate da Balduzzi: 110 malattie rare in più, 6 nuove patologie croniche esenti e altrettante che perdono l'esenzione, le ludopatie che entrano nei Lea e la possibilità anche nei parti naturali di ottenere l'analgesia epidurale. Ma non mancano le sorprese: le ludopatie sono considerate come una nuova "droga" e dunque andranno curate dai Sert (zero costi in più, è la stima), mentre per l'epidurale saranno le Regioni a dover organizzare percorsi ad hoc per garantire la prestazione alle gestanti. Anche in questo caso a costo zero per lo Stato: dovrebbero pagare tutto le Regioni.

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