Paziente uccide dottoressa colpita con 28 coltellate in centro igiene mentale di Bari

L'uomo fermato, Vincenzo Poliseno ha 44 anni ed era in cura presso la struttura sanitaria in cui lavorava la dottoressa uccisa,

mercoledì 04 settembre 2013

La Gazzetta del Mezzogiorno

BARI – Una dottoressa in servizio presso il Sim (servizio di igiene mentale) di Bari è stata uccisa questa mattina a coltellate all’addome. La polizia ha già fermato il presunto assassino.

L'uomo fermato (nella foto in basso), Vincenzo Poliseno ha 44 anni ed era in cura presso la struttura sanitaria in cui lavorava la dottoressa uccisa, una psichiatra che aveva 53 anni.

L’omicidio è avvento questa mattina nei locali che ospitano il Sim, in via Tenente Casale, nel quartiere Libertà, a ridosso del centro cittadino. A quanto si è appreso, l’uomo è stato fermato da agenti della squadra volanti subito dopo l’omicidio.

OmicidaLa dottoressa Paola Labriola, di 53 anni, madre di due figli, è stata raggiunta da ventotto coltellate al collo alle spalle e in varie altre parti del corpo. L’aggressione è avvenuta attorno alle 9.30 nello studio medico dove la professionista prestava la sua opera presso il Sim. L’omicida ha usato un coltello da cucina con una lama lunga 12 centimetri.

L'uomo fermato per l’omicidio della psichiatra è attualmente piantonato in questura dove gli agenti, dopo averlo interrogato, stanno provvedendo a stilare il verbale di arresto. Sono in corso perquisizioni e acquisizioni di documenti e cartelle cliniche nei centri sanitari dove il 44enne è stato o è attualmente in cura.

MARITO CON I FIGLI SUL LUOGO DEL DELITTO 
I due figli dodicenni della psichiatra uccisa oggi nel Centro di igiene mentale di Bari si trovano da qualche minuto nella struttura dove sono stati accompagnati dal padre, che è uno psicologo. I due gemelli, un maschio e una femmina, sono arrivati abbracciati al padre e ad alcuni parenti. Il corpo della loro mamma era stato portato via dal Centro pochi minuti prima il loro arrivo.

Altri articoli sull'argomento