Ciascun paziente è una persona, non un costo
Lettera del Presidente dell'Ordine dei Medici al Direttore della Gazzetta
mercoledì 11 dicembre 2013

Caro Direttore,
il suo commento alla lettera della sig.ra Valentina Marchitelli: "Ciascun paziente è una persona, non un costo"; riassume magistralmente in poche parole il senso del dramma vissuto da questa famiglia e da tanti cittadini pugliesi. A nessuno può essere negato il diritto alla salute in nome di un principio economico, ossia quello di far quadrare il bilancio: addirittura, in questa ASL gli amministratori hanno chiuso il bilancio in attivo; ma il conto economico non può essere il solo indicatore economico di salute del sistema sanitario, quasi si trattasse di un’azienda di bulloni! Così, anche la professione medica non può essere ridotta ad un fattore economico, ed ogni professionista considerato semplicemente un centro di costo!
In questa Regione non si è mai avviato sinora un vero confronto tra le politiche sanitarie ed i problemi della professione medica, così che sono tante le anomalie, come quella denunciata in questa bella lettera della giovane Valentina, che si riscontrano nei servizi erogati dal sistema sanitario regionale. La salvaguardia del rapporto di fiducia che lega il medico al cittadino costituisce la pietra fondante dell'assistenza sanitaria, così che l'alleanza terapeutica, ossia il patto sottoscritto tra medico e cittadino e che prevede il reciproco riconoscimento del diritto all'autonomia professionale da un lato ed il diritto alla libera scelta dall'altra, rappresenta la sua reale applicazione. Per questo è necessario conciliare le politiche sanitarie, oggi di competenza delle regioni, con quelle professionali consentendo agli Ordini professionali, secondo quanto previsto dalla Legge, di “dare il proprio concorso alle autorità locali nello studio e nell'attuazione dei provvedimenti che comunque possono interessare l'Ordine”.
La pubblica denuncia di Valentina, il richiamo ai valori fondanti la professione medica, alla dignità delle persone ed ai diritti dei cittadini costituisce motivo di speranza per il futuro. Solo anteponendo la dignità delle persone alle aride regole dell’economia si potrà avviare un radicale cambiamento del nostro Paese.
Filippo Anelli
Presidente Ordine dei Medici di Bari
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