Approvato alla Camera il Decreto Balduzzi

Glia aspetti in evidenza per i Medici in Formazione - Luigi Tramonte

giovedì 18 ottobre 2012


Cari Colleghi vi informiamo che in data odierna, con la fiducia alla Camera dei Deputati  al Decreto Balduzzi, è stato approvato con la modifica di testo voluta da Fimmg Formazione proposta attraverso la presentazione di un emendamento che non lasciasse libere interpretazioni riguardo le equipollenze al titolo di medico di medicina generale.

-         h) prevedere che l'accesso al ruolo unico per le funzioni di medico di medicina generale del

Servizio sanitario nazionale avvenga attraverso una graduatoria unica per titoli, predisposta

annualmente a livello regionale  e secondo un rapporto ottimale definito nell'ambito degli accordi

regionali, in modo che l'accesso medesimo sia consentito ai medici forniti dell'attestato o del diploma  di cui all'articolo 21 del decreto legislativo 17  agosto 1999, n. 368, e a quelli in possesso di titolo  equipollente, ai sensi dell'articolo 30 del medesimo decreto. Ai medici forniti dell'attestato o del  diploma è comunque riservata una percentuale prevalente di posti in sede di copertura delle zone  carenti, con l'attribuzione di un adeguato punteggio, che tenga conto anche dello specifico impegno  richiesto per il conseguimento dell'attestato o del diploma.

 

L'approvazione dell’ emendamento da noi proposto, nonostante l'art.1 sia stato riscritto diverse volte è la testimonianza del fatto che quando si rappresenta una categoria e lo si fa con cognizione di causa, si riesce a volte a far comprendere al Legislatore le proprie ragioni e quindi a renderle attuabili.

Esprimiamo invece Preoccupazione rispetto al comma 5 (ex 4-bis)

-         5. Nell'ambito del patto della salute, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica,  vengono definite modalità, criteri e procedure per valorizzare, ai fini della formazione specifica in  medicina generale, l'attività remunerata svolta dai medici in formazione presso i servizi dell'azienda  e della medicina convenzionata.

 

Le applicazioni di tale norma potrebbero non essere migliorative rispetto la qualita ' del percorso professionale medico in formazione di medicina generale; sara' necessario vigilare per evitare che vengano imposti compiti o attività lavorative di scarso o nullo valore formativo, in assenza di una remunerazione integrativa.

Ora, il provvedimento passa al Senato, e tenuto conto che il Decreto deve essere approvato entro fine mese, probabilmente non subirà ulteriori modifiche.

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