Quale futuro per la sanità? La Fimmg interroga la “politica”! (Comunicato Stampa)

Quale futuro per la sanità? La Fimmg interroga la “politica

sabato 09 febbraio 2013

”!

Quali impegni assumono i partiti per assicurare il nostro  servizio sanitario efficiente?

Ci sarà un futuro per la medicina generale in un sistema sanitario la cui sostenibilità è messa a dura prova dai tagli e dalle leggi finanziarie?

Sabato 9 febbraio 2013 alle ore 9,30 presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari Palese si svolgerà un confronto tra alcuni candidati delle tre coalizioni: sinistra, centro e destra che risponderanno anche alle domande degli iscritti.

Introdurranno i lavori i dottori Filippo Anelli e Giovanni Sportelli, rispettivamente Presidente dell’Ordine dei Medici di Bari e Segretario Generale della Fimmg Bari.

Parteciperanno l’On. Nicola Latorre (PD), il Consigliere regionale Antonio Decaro (PD), il Prof. Gaetano Piepoli (Lista Monti), la Sig.ra Angela D’Onghia (Lista Monti), il Senatore Luigi D’ambrosio Lettieri (PDL) e il Dott. Rocco Pignataro (Grande SUD).

Modererà il dibattito Donatella Azzone.

La credibilità della politica è ai minimi storici e la voglia di confrontarsi con i rappresentanti politici, che, spesso, rappresentano solo se stessi è veramente scarsa.

Purtroppo, il futuro della sanità e quello della medicina generale non è affatto roseo e le decisioni assunte dagli ultimi governi rischiano di far saltare il Servizio Sanitario Nazionale e con esso la figura del medico di famiglia.

Le regioni stimano che i tagli effettuati dai governi per la sanità ammontano a circa 32 miliardi di euro. Per questo la Federazione nazionale degli ordini (FNOMCeO) ha aderito alla manifestazione indetta da tutti i sindacati medici il 27 ottobre u.s. in difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

Anche in Puglia la situazione è drammatica, accentuata dalla mancanza di un interlocutore politico che si faccia carico delle problematiche che ogni giorno, non solo i cittadini, ma anche gli operatori rivolgono alle istituzioni. Sicuramente all’indomani delle elezioni politiche ci toccherà votare anche per le regionali.

Per questo la Fimmg Puglia ha dichiarato lo stato di agitazione preannunciando il ricorso a tutte le forme di lotta sindacale consentite, essendo cessata, e non per responsabilità della parte sindacale, ogni possibilità di concertazione con la Regione Puglia.

Bari, 8 febbraio 2013

Altri articoli sull'argomento