Esecuzione test molecolari per motivi non sanitari presso la rete regionale dei laboratori SARS-CoV-2

Circolare Regionale

giovedì 29 ottobre 2020

OGGETTO: Emergenza sanitaria da Covid-19 — Deliberazione della Giunta Regionale 21 ottobre 2020, n.1705 — Esecuzione test molecolari per motivi non sanitari presso la rete regionale dei laboratori SARS-CoV-2 — COMUNICAZIONE.

Si comunica che con il provvedimento in oggetto richiamato — in via di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia — la Giunta regionale ha ritenuto di dover disciplinare le modalità di esecuzione dei test SARS-CoV-2 per richieste di soggetti privati non correlate a esigenze cliniche o di salute pubblica in relazione al nuovo quadro epidemiologico venutosi a determinare e agli obblighi derivanti dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri connessi alle misure di protezione e di prevenzione del contagio da Covid-19.

Il provvedimento prevede che i laboratori di analisi ammessi a far parte della rete regionale laboratori SARS-CoV-2 di cui alle DD.GG.RR. n.519/2020, n.652/2020 e n.1181/2020 sono autorizzati all'esecuzione di test molecolari (tamponi), così come individuati dalle circolari del Ministero della Salute, per i soggetti asintomatici che ne facciano richiesta:
a) per motivi di lavoro;
b) per motivi di viaggio;
c) per richieste non correlate a esigenze cliniche o di salute pubblica già disciplinate dai provvedimenti nazionali e regionali.

L'esecuzione dei test SARS-CoV-2 di cui sopra può avvenire da parte dei laboratori ammessi alla rete regionale SARS-CoV-2 a condizione che il richiedente rilasci apposita autocertificazione, resa ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal D.P.R. n.445/2000, circa l'esistenza delle motivazioni innanzi indicate.

La Giunta regionale ha previsto che il costo per l'esecuzione dei test molecolari per i motivi di cui innanzi debbano essere a totale carico del soggetto privato richiedente.

La tariffa massima applicabile dai laboratori pubblici e privati della rete regionale SARS-CoV-2 per l'esecuzione del test molecolare per le motivazioni non sanitarie di cui innanzi è quella di 80 euro omnicomprensiva già stabilita con DGR n.652/2020.

Si precisa che tale tariffa è in via di revisione in riduzione tenuto conto dell'andamento dei costi di mercato dei fattori produttivi impiegati per l'esecuzione dei test molecolari e sarà, pertanto, rimodulata con successivo provvedimento della Giunta regionale.

Inoltre, si pone in evidenza che la Giunta regionale ha rimandato a successivo provvedimento la riorganizzazione complessiva della strategia di intervento per la gestione dell'emergenza sanitaria da Covid-19 nonché della strategia di esecuzione delle diverse tipologie di test SARS-CoV-2 (sierologico, molecolare, antigenico, salivare) sulla base delle linee guida, circolari e documenti prodotti dal Ministero della Salute, dall'Istituto Superiore di Sanità e dagli altri organismi centrali.

A questo proposito occorre evidenziare che:
1) l'esecuzione di test molecolari (tamponi) può essere effettuata unicamente dai laboratori ammessi a far parte della rete regionale laboratori SARS-CoV-2 di cui alle DD.G.R. n.519/2020, n.652/2020 e n.1181/2020; l'esecuzione da parte di altre strutture non è autorizzata e tale violazione, ove accertata, può essere perseguita ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti che regolano la materia delle autorizzazioni all'esercizio delle attività sanitarie e l'accreditamento con il servizio sanitario regionale;

2) l'esecuzione di test antigenici non è — al momento — autorizzata nelle more che sia definita la tariffa massima applicabile, il contesto e le prescrizioni delle condizioni di esecuzione di questa tipologia di test rapido e relativi obblighi informativi.

Si fa presente che con circolare prot. AOO/005/0004747 del 27.10.2020 sono state impartite prime indicazioni operative inerenti i test antigenici rapidi i quali possono essere utilizzati dai Dipartimenti di Prevenzione, che hanno già in dotazione test e POCT, per l'esecuzione di screening di comunità con particolare riferimento all'ambito scolastico sia per la gestione dei casi sospetti scolastici sia per la riammissione a scuola ove prevista certificazione obbligatoria. Inoltre, i Dipartimenti di Prevenzione possono prevedere l'utilizzo di tali test rapidi in altri contesti quali, ad esempio, le residenze assistenziali in caso di necessità di screening di comunità.

Si invitano le strutture in indirizzo a prendere atto di quanto innanzi e ad osservare, in ogni caso, le ulteriori raccomandazioni previste dalle circolari del Ministero della Salute e dalle disposizioni regionali ancorché non espressamente richiamate.

Posizione Organizzativa
Prevenzione e Promozione della Salute
Nehludoff Albano

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