Comunicazione EMA su Antibiotici Fluorochinolonici e chinolonici

I farmaci vanno interrotti alla prima insorgenza di effetti collaterali. Saranno aggiornate le schede tecniche

venerdì 05 ottobre 2018

Il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza (PRAC), ha raccomandato restrizioni dell’uso di antibiotici fluorochinoloni e chinoloni (somministrati per bocca, per iniezione o per via inalatoria) a seguito di una revisione degli effetti indesiderati potenzialmente di lunga durata e invalidanti riportati con questi medicinali.

La revisione ha tenuto conto delle opinioni dei pazienti, degli operatori sanitari e degli accademici presentate durante l’audizione pubblica dell'EMA sugli antibiotici fluorochinolonici e chinolonici a giugno 2018.

Il PRAC ha raccomandato che i restanti antibiotici fluorochinolonici debbano:

• non essere usati
− per trattare infezioni non gravi o che potrebbero migliorare senza trattamento (come infezioni 
alla gola);

− per prevenire la diarrea del viaggiatore o le infezioni ricorrenti del tratto urinario inferiore
(infezioni delle urine che non si estendono oltre la vescica);

− per trattare pazienti che hanno avuto in precedenza gravi effetti collaterali con un antibiotico
fluorochinolonico o chinolonico;

− per il trattamento di infezioni lievi o moderatamente gravi a meno che altri medicinali
antibatterici comunemente raccomandati per queste infezioni non possano essere usati;

• essere usati con cautela specialmente per gli anziani, per i pazienti con problemi renali, per i
pazienti che hanno avuto un trapianto di organo o quelli che sono stati trattati con un
corticosteroide sistemico. Questi pazienti sono a più alto rischio di danno al tendine causati da
antibiotici fluorochinolonici e chinolonici.

Il PRAC ha anche raccomandato agli operatori sanitari di avvisare i pazienti di interrompere il
trattamento con un antibiotico fluorochinolonico al primo segno di un effetto collaterale che coinvolga
muscoli, tendini o ossa (come tendini infiammati o lacerati, dolore o debolezza muscolare e dolore o
gonfiore alle articolazioni), oppure il sistema nervoso (come la sensazione di spilli e aghi, stanchezza,
depressione, confusione, pensieri suicidari, disturbi del sonno, problemi della vista e dell’udito e
alterazione del gusto e dell'olfatto).

Le informazioni di prodotto dei singoli antibiotici fluorochinolonici saranno aggiornate per riflettere le
restrizioni dell’uso.

Le raccomandazioni del PRAC saranno ora inviate al comitato per i medicinali per uso umano (CHMP)
dell'EMA che adotterà il parere definitivo dell'Agenzia.

In allegato la Comunicazione EMA