Clorexidina alcolica rispetto a iodopovidone alcolico per l’antisepsi della cute
Lancet: La clorexidina alcolica conferisce maggiore protezione dalle infezioni da catetere vascolare
mercoledì 07 ottobre 2015
The Lancet (estratto)Informazioni generali
Le infezioni da catetere intravascolare sono spesso eventi potenzialmente letali in ambito sanitario, tuttavia l’incidenza può essere ridotta migliorando la qualità delle cure. L’ottimizzazione dell’antisepsi della cute è cruciale per prevenire le infezioni da catetere a breve termine. Abbiamo ipotizzato che la clorexidina alcolica sarebbe stata più efficace dello iodopovidone alcolico come antisettico cutaneo per prevenire le infezioni da catetere intravascolare.
Metodi
In questa sperimentazione controllata randomizzata in aperto, con disegno fattoriale 2 x 2, abbiamo arruolato adulti consecutivi (≥18 anni d’età), ricoverati presso uno di 11 reparti di terapia intensiva francesi, che richiedessero almeno un catetere venoso centrale, per emodialisi o arterioso. Prima dell’inserimento del catetere, mediante un generatore di numeri casuali sicuro basato sul web (blocchi permutati da otto, stratificati per centro), abbiamo assegnato in modo casuale (1:1:1:1) i pazienti a ricevere tutti i cateteri intravascolari preparati con clorexidina al 2%–alcol isopropilico al 70% (clorexidina alcolica) o con iodopovidone al 5%–etanolo al 69% (iodopovidone alcolico), con o senza scrub della cute con detergente prima di applicare la soluzione antisettica. Medici e infermieri erano a conoscenza dell’assegnazione al gruppo, mentre i microbiologi e gli addetti alla valutazione degli esiti non lo erano. L’esito primario era l’incidenza delle infezioni da catetere con clorexidina alcolica rispetto a iodopovidone alcolico nella popolazione intention-to-treat. Lo studio è registrato su ClinicalTrials.gov con il numero NCT01629550 ed è chiuso a nuovi partecipanti.
Risultati
Tra il 26 ottobre 2012 e il 12 febbraio 2014, 2.546 pazienti sono risultati idonei alla partecipazione allo studio. Abbiamo assegnato in modo casuale 1.181 pazienti (2.547 cateteri) a clorexidina alcolica (594 pazienti con scrub, 587 senza) e 1.168 (2.612 cateteri) a iodopovidone alcolico (580 pazienti con scrub, 588 senza). La clorexidina alcolica era associata a una minore incidenza di infezioni da catetere (0,28 rispetto a 1,77 per 1.000 giorni-catetere con iodopovidone alcolico; rapporto di rischio 0,15, CI al 95% 0,05–0,41; p=0,0002). Lo scrub non era associato a una differenza significativa nella colonizzazione del catetere (p=0,3877). Non è stato segnalato alcun evento avverso sistemico, ma sono insorte reazioni cutanee gravi più di frequente in coloro assegnati alla clorexidina alcolica (27 pazienti [3%] rispetto a 7 [1%] con iodopovidone alcolico; p=0,0017) che hanno condotto all’interruzione della clorexidina in due pazienti.
Interpretazione
Per l’antisepsi della cute, la clorexidina alcolica offre maggiore protezione dalle infezioni da catetere a breve termine di quanto faccia lo iodopovidone alcolico e dovrebbe essere inclusa in tutti i pacchetti di prevenzione per le infezioni da catetere intravascolare.