PPI e decremento massa ossea: il depauperamento si riduce col tempo

Risultati di uno studio canadese pubblicato su American Journal of Gastroenterology

domenica 13 gennaio 2013

I soggetti in trattamento con inibitori di pompa protonica (PPI) mostrano inizialmente livelli di DMO inferiori a quelli osservati nei soggetti non trattati. Tuttavia l’impiego a lungo termine di questi farmaci (>10 anni) non sembra essere più associato ad un’accelerazione del processo di depauperamento osseo. Sono queste le conclusioni di uno studio canadese di recente pubblicazione sulla rivista American Journal of Gastroenterology che sembrano in parte ridimensionare il peso dei PPI come fattore di rischio per l’insorgenza di fratture all’anca e di fratture vertebrali.

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