Siglato l'accordo con Mmg e sumaisti: la Toscana vara la riforma delle cure primarie
Sara Todaro - Sole 24 ore Sanità.
lunedì 04 febbraio 2013

Realizzazione delle aggregazioni funzionali territoriali e delle Uccp, le Unità complesse di cure primarie dove lavoreranno ad approccio multi professionale. E ancora, continuità assistenziale e conferma della sanità d'iniziativa, anche grazie alla piena applicazione del chronic care model. Ecco i pilastri dei due accordi regionali siglati in Toscana - in attuazione dell'articolo 1 della legge Balduzzi - con Mmg e sumaisti. Ai professionisti obiettivi di risparmio su farmaceutica e diagnostica: i risparmi tra 50 e 70 milioni saranno reinvestiti sul territorio.
I due accordi - ricordano dalla Giunta - si inseriscono nel progetto di riorganizzazione del sistema sanitario toscano avviato con la delibera di fine anno. Pochi giorni fa la giunta ha stanziato 20 milioni da destinare alle aziende sanitarie per attuare la riorganizzazione. Ora, i due accordi prevedono le iniziative specifiche da attuare sul territorio.Entrambi gli accordi siglati parlano di Aft e Uccp, le colonne portanti dell'organizzazione della sanità sul territorio. La delibera di riorganizzazione del sistema sanitario toscano varata lo scorso 28 dicembre affida un ruolo fondamentale all'assistenza sul territorio: per essere più vicini alla salute dei cittadini e anche per evitare i ricoveri impropri in ospedale. Il territorio – si dice nella parte introduttiva dell'accordo integrativo regionale con i medici di famiglia – deve essere messo in grado di «operare aumentando la sua capacità di intercettare, prendere in carico e dare risposta ai bisogni assistenziali dei cittadini».
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