Supporto dei medici di famiglia ai SISP: ora la Regione fornisca gli strumenti per partire

La normativa prevede una USCA ogni 50.000 abitanti

domenica 06 dicembre 2020

Bari, 6 Dicembre 2020. “La firma apposta iera dal Presidente Emiliano sull’Ordinanza che include il protocollo d’intesa della medicina generale e della pediatria di libera scelta è un importante passo in avanti verso una più efficiente azione di contenimento dell’epidemia sul territorio. - è il commento di Nicola Calabrese, Segretario Fimmg Bari all’indomani della firma dell’Ordinanza del Presidente della Giunta. - “I medici di famiglia e di continuità assistenziale potranno svolgere un ruolo ancora più incisivo ed efficace nella presa in carico a distanza dei pazienti Covid. Saranno invece i medici USCA a garantire, in sicurezza, le visite a domicilio per i pazienti positivi.”

“Ciascuna ASL dovrà quindi organizzare al più presto la risposta sul territorio nei modi previsti dalla legge istitutiva, che prevede una USCA ogni 50.000 abitanti. - aggiunge Calabrese - Il rispetto del rapporto ottimale è fondamentale per garantire un'adeguata risposta sul territorio in termini di assistenza domiciliare. Le risorse umane delle Usca dovranno quindi essere utilizzare per le attività previste dal decreto istitutivo, poiché stante la situazione attuale di emergenza un uso differente può essere causa di un ritardo nell'assistenza domiciliare ai pazienti Covid.” 

“Sollecitiamo la Regione a fornire quanto prima alla medicina generale gli strumenti necessari per poter partire in tempi brevissimi con le attività di supporto ai dipartimenti di prevenzione, così come previsto nel testo dell'ordinanza".- conclude Nicola Calabrese, Segretario Fimmg Bari.

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