AIFA: Nota Informativa Importante su Procoralan/Corlentor

Aumento lieve, del rischio combinato di morte cardiovascolare e infarto miocardico in un sottogruppo

mercoledì 11 giugno 2014

Promemoria per le condizioni di utilizzo di Procoralan/Corlentor nel trattamento sintomatico dell’angina pectoris cronica stabile al fine di evitare una bradicardia potenzialmente pericolosa, mentre sono in corso di valutazione i risultati di uno studio clinico.

I risultati preliminari dello studio SIGNIFY hanno mostrato un aumento lieve, ma statisticamente significativo, del rischio combinato di morte cardiovascolare e infarto miocardico non fatale con ivabradina in confronto con placebo in un sottogruppo pre-specificato di pazienti con angina sintomatica di classe CCS II o superiore.

I dati iniziali indicano che gli esiti avversi cardiovascolari possano essere per lo più associati alla frequenza cardiaca target inferiore a 60 bpm; è comunque in corso un’ulteriore valutazione dei dati provenienti dallo studio SIGNIFY per comprenderne pienamente le implicazioni sull’uso clinico di ivabradina.
In allegato la Nota Informativa Importante