Più tutele agli assistiti: l'INAIL rimborsa i farmaci di fascia C

Interessate specialità e preparati utilizzati in chirurgia, ortopedia, oculistica, dermatologia, neurologia e psichiatria

giovedì 22 novembre 2012

20 novembre 2012. Emanata dall'Istituto la circolare 62/2012 che dispone il risarcimento delle spese sostenute dai lavoratori per l'acquisto di numerosi trattamenti necessari al recupero dell'integrità psico-fisica a seguito di infortuni o tecnopatie. Interessate specialità e preparati utilizzati in chirurgia, ortopedia, oculistica, dermatologia, neurologia e psichiatria

ROMA - Farmaci di fascia C a carico dell'INAIL:  è di grande rilievo la novità disposta dalla recente circolare 62/2012, che amplia in modo significativo il ventaglio delle prestazioni sanitarie garantite dall'Istituto per il recupero dell'integrità psico-fisica dei lavoratori infortunati e tecnopatici. Tra i trattamenti interessati figurano specialità o preparati per uso topico utilizzati in chirurgia, ortopedia, oculistica, dermatologia, neurologia e psichiatria (tra questi: antibiotici, antidolorifici, ansiolitici, attivanti cerebrali). Le spese saranno certificate da parte dei medici dell'INAIL; i lavoratori interessati dovranno fornire lo scontrino che confermi l'acquisto del farmaco.

Un segnale di forte attenzione solidaristica. L'emanazione della circolare rappresenta un atto rilevante - secondo il Direttore generale dell'INAIL Giuseppe Lucibello  "soprattutto perché promosso in una fase di difficile congiuntura economica per il Paese e per tante famiglie italiane. In particolare richiamo l'attenzione sull'importanza di introdurre un mezzo aggiuntivo di sostegno per gli infortunati e i tecnopatici nell'ottica della tutela privilegiata, espressione della ferma volontà di INAIL di ribadire il proprio ruolo di garante di diritti costituzionalmente previsti e di amministrazione dalla spiccata vocazione solidaristica". La circolare - afferma l'avvocato generale dell'INAIL, Luigi La Peccerella - "trova infatti il proprio fondamento normativo nelle disposizioni del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro e del dlgs correttivo 106/ 2009 che ricostruiscono e ricostituiscono il principio affermato nell'articolo 38 della Costituzione ("I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria")".

Rimborsati farmaci importanti per tante patologie professionali. Il Sistema sanitario nazionale prevede forme di rimborso solo per i farmaci di  prima fascia (i cosiddetti "salvavita", totalmente a carico dello Stato) e di seconda fascia (solo in parte a carico del cittadino). Tuttavia - spiega Giuseppe Bonifaci, sovrintendente medico dell'INAIL - "esiste un'ampia gamma di farmaci, non previsti tra i 'salvavita', che sono comunque essenziali per il recupero dell'integrità psico-fisica del lavoratore". Si tratta di farmaci compresi nella fascia C e per identificarli INAIL ha effettuato una ricognizione tecnica degli ambiti sanitari maggiormente interessati relativamente agli infortuni e le malattie professionali. "I farmaci rimborsabili - conclude Bonifaci - sono quindi risultati numerosi e riguardano diverse fasce di prezzo: dalle 'classiche' pomate oftalmiche agli antidolorifici, fino a medicinali decisamente più costosi, come il vaccino per l'osteomielite o a quelli necessari per curare i disturbi di origine nervosa legati a traumi psichici post-infortunio.".

Previsto un ulteriore ampliamento delle prestazioni. La circolare attiva una prima fase sperimentale finalizzata a verificarne la compatibilità con la disponibilità economica dell'INAIL. "A distanza di un anno verrà quindi effettuato un monitoraggio dei risultati e se sarà possibile - aggiunge Luigi Sorrentini, responsabile della direzione centrale Prestazioni - è intenzione dell'Istituto ampliare ulteriormente la fascia dei farmaci considerati. Per ora i rimborsi sono relativi alla guarigione clinica e non alla fase di stabilizzazione post infortunio, ma stiamo valutando una futura estensione temporanea". "Si tratta comunque - conclude Sorrentini - di un sostegno deciso nei confronti dei nostri assistiti e di un passo avanti di notevole importanza nel rafforzamento delle attribuzioni dell'INAIL quale presidio della salute dei lavoratori".

Il testo della circolare



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