Bene il DL Schillaci, ma servono investimenti concreti
Gli obiettivi: defiscalizzazione, più risorse e valorizzazione professionale
domenica 28 luglio 2024
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Sul falso problema della libera professione, argomenta Anelli: "Le liste d'attesa sono un problema strutturale di tutti i sistemi universalistici e i dati dimostrano che l'attività nel pubblico è ampiamente prevalente rispetto a quella libero professionale, sia per numero di medici operanti che per volume di prestazioni. E poi viene svolta fuori dall'orario di lavoro, con una percentuale anche importante dell'onorario medico che finisce nelle casse della ASL. La libera professione intramuraria, che ha prezzi controllati e ha rappresentato un valore aggiunto per i cittadini che hanno potuto usufruire di prestazioni di qualità, non è certo un ostacolo all'abbattimento delle liste d'attesa".
Il SSN però paga lo scotto dell'insufficienza del personale sanitario, in infatti il presidente osserva: "Se non si deroga al tetto di spesa per le prestazioni aggiuntive, lo sconto fiscale sarà inutile. Servirebbe defiscalizzare anche l'indennità specifica medica che va a tutti gli ospedalieri che andrebbe estesa anche ai medici di famiglia. Ma più in generale bisogna tornare a rendere attrattive le professioni sanitarie ricostruendo percorsi di carriera da troppi anni bloccati e cerando condizioni di lavoro migliori di quelle che portano oggi allo stress e al disamore".