Lettera del Segretario Regionale Donato Monopoli agli Iscritti

Nuovo ACN e nuovi compiti per i MMG

giovedì 29 ottobre 2020

Prot. n. 90/20 del 29/10/2020

A tutti gli Iscritti FIMMG Puglia 

In questo momento difficile vorrei rappresentare il disagio che la categoria sta vivendo, figlio anche di un’azione politica che non ha mai voluto investire su di noi e sulla sanità territoriale. Un disagio che non è solo il nostro ma che oggi in piena pandemia è espressione dell’intero Paese.

Come sapete nella giornata di martedì u.s. le OO.SS. della Medicina Generale e quelle della Pediatria di libera scelta sono state convocate dal nostro Governo e dalle Regioni con l’obbiettivo di chiedere alla Medicina Generale e alla Pediatria di libera scelta un coinvolgimento maggiore per gestire la complessità dell’attuale situazione pandemica nel nostro Paese. Per far questo il Governo e le Regioni hanno proposto un nuovo ACN al fine di definire i nuovi compiti chiesti alla MG.

Nuovi compiti che sono legati alla straordinaria condizione che vive il nostro Paese e aggiuntivi rispetto a quelli che in normali periodi sono svolti dalla Medicina Generale.

Non potevamo sottrarci, per senso di responsabilità professionale e per coerenza deontologica. FIMMG insieme ad Intesa Sindacale e a FIMP ha fatto una scelta consapevole in quanto le dinamiche evolutive della pandemia potrebbero mettere in discussione la tenuta del nostro SSN.

C’è il rischio fondato che, in assenza di un intervento forte e doloroso da parte del nostro Governo per contenere la progressione dell’infezione, la Medicina Generale sia costretta a lasciare quello che è il suo naturale target assistenziale – la gestione quotidiana delle problematiche di salute dei nostri pazienti – per doversi occupare in prima linea della gestione clinica della pandemia.

Non viviamo situazioni normali. Siamo di fronte ad una situazione che nessuno di noi ha mai vissuto e ci troveremo a dover dare risposte che nessuno ha mai dato.

Il nuovo ACN non è immediatamente operativo. Saremo chiamati a brevissimo a condividere gli aspetti applicativi e organizzativi del recente ACN da parte della Regione nonchè della specifica formazione relativa all’effettuazione dei tamponi anche al fine di minimizzare il rischio di un potenziale contagio poiché ogni nostra azione necessita di competenze, perizia, prudenza e diligenza. L’obiettivo di questa trattativa, che deve essere rapida perché rapide sono le risposte che dobbiamo dare ai nostri cittadini, sarà incentrata nel dare un taglio universale ai compiti previsti (è questo per noi il concetto di obbligatorietà) con un modello organizzativo valido su tutto il territorio regionale. Un modello che salvaguardi le scelte dei singoli medici, non obbligandoli a svolgere azioni che richiedono un’organizzazione complessa. A tutti i Medici comunque devono essere assicurate le condizioni di sicurezza anche nelle sedi messe a disposizione dai Comuni o dalle ASL per svolgere i nuovi compiti previsti dal nuovo ACN.

Siamo consapevoli della mole di lavoro che silenziosamente ciascun Medico di Medicina Generale sta svolgendo in questo momento, ma dobbiamo essere altrettanto coscienti che l’evoluzione drammatica della situazione ci potrà coinvolgere sempre più.

Il nostro impegno come sindacato è, in un momento di estrema difficoltà, quello di trovare soluzioni che consentano alla Medicina Generale di dare il proprio contributo in modo responsabile garantendo sia la sicurezza e sia la protezione di ognuno di noi.

Occorrono ancora alcune precisazioni, però, in merito alla effettuazione dei tamponi che, ripetiamo, non riguarda il singolo medico, ma la Medicina Generale intesa come espressione di tutte le sue forme associative semplici e complesse, con il supporto della Continuità Assistenziale e dell’Emergenza.

Un gioco di squadra, quindi, per dare il nostro contributo in questo momento di enorme difficoltà per il Paese.

E’ il tempo di rimboccarci le maniche come sempre abbiamo fatto e inventarsi organizzazioni nuove per situazioni nuove: si chiama resilienza e la Medicina Generale da sempre è capace di resilienza.

E’ quindi il momento dell’azione, superando anche quella naturale paura e preoccupazione che caratterizza una fase che noi e il nostro Paese mai ha vissuto. Non siamo un sindacato di eroi! Siamo responsabilmente al servizio della nostra Comunità, della nostra Regione, della nostra Nazione che chiede un contributo straordinario a tutti noi per evitare di essere travolti da questa nuova ondata pandemica.

 

Il Segretario Generale Regionale FIMMG

Dott. Donato Monopoli

Allegati dell'articolo