Il tasso di positività schizza al 26,19%. La Puglia è la peggiore d'Italia Altre 24 vittime

Le persone attualmente positive inPuglia sono 46.578 mentre quelle ricoverate sono 1.805. Altri due medici deceduti

martedì 08 dicembre 2020

Corriere del Mezzogiorno. Angela Balenzano

BARI Peggiorano inumeri del coronavirus in Puglia. Il tasso di positività registrato nelle ultime 24 ore èdel 26,19 per cento, il peggiore inItalia. Nelle altre regioni italiane il dato si è stabilizzato intorno al 12 per cento circa. La giornata di ieri in Puglia ha contato 24 decessi e1.001 nuovi positivi su appena 3.821 tamponi processati. Il maggior numero di casi è stato registrato nel Foggiano con 462 nuovi contagiati; 278 nel Barese, 100 nel Tarantino, 78 nel Brindisino, 85 in provincia di Lecce; c'è un caso di un residente fuori regione e tre invece sono stati riclassificati eriattribuiti. "La Asl Bat non ha comunicato i dati relativi alle ultime 24 ore per problemi tecnici" si legge nel bollettino diffuso dalla Regione. Le persone attualmente positive inPuglia sono 46.578 mentre quelle ricoverate sono 1.805.

Apreoccupare nel Barese sono Gravina e Altamura che "hanno un indice di contagio doppio rispetto alla media regionale" della Puglia. Nei due comuni murgiani due settimane fa l'indice ha superato il valore di 3,e adesso si attesa sul 2,14 per Altamura e sul 2,34 per Gravina". Lo ha sottolineato il sindaco diGravina Alesio Valente, al termine di un incontro domenica sera con il presidente Emiliano e con l'assessore alla Salute Pierluigi Lopalco.

Intanto altri due medici sono morti in Puglia a causa del Covid: si tratta di Michele Cicchelli, pediatra di Bisceglie e Giuseppe Grosso, 65enne originario di Celenza Valfortore e responsabile della medicina specialistica e protesica a Lucera. "Il computo dei medici pugliesi morti dall'inizio della pandemia sale così a nove - dice Filippo Anelli, presidente dell'Ordine dei medici di Bari e della Federazione nazionale degli Ordini dei medici- tutta la professione medica oggi è impegnata a contenere questa seconda ondata che non sembra volersi arrestare. Un numero divittime che non avevamo mai pensato di raggiungere. Oggi serve rigore ecoesione per ridurre al massimo i danni eleconseguenze di questa terribile pandemia. Ringrazio tutti icolleghi che con grande senso di responsabilità e attaccamento al dovere professionale edeontologico oggi mettono adisposizione del sistema le loro competenze e consentono a tanti cittadini di affrontare la malattia".

Ed ancora Anelli spiega "di fare attenzione ai tamponi fai da te. Sono molti ipugliesi che ricorrono" a questo sistema "con i tamponi rapidi, magari perché pensano di aver avuto un contatto a rischio. Si tratta di dispositivi che, se non usati correttamente, possono dare l'illusione della sicurezza e quindi aumentano il livello del rischio: dopo un risultato negativo, si èindotti erroneamente apensare di poter riprendere la solita vita, senza le opportune precauzioni. Questo èsbagliato epericoloso. Invito tutti i cittadini aggiungeancora Anelli -a consultare sempre il loro medico di famiglia". Anelli ha infine ribadito il suo "sostegno ai sindaci pugliesi per il grande senso di responsabilità e il contributo importante che stanno dando per contenere epidemia eridurre ilutti ele sofferenze dei nostri concittadini"
In Puglia, come nel resto d'Italia, è calato il numero dei tamponi La vicenda ? Sono ancora alti i numeri della pandemia che in Puglia non frena la sua corsa. Ciò che preoccupa di più è il tasso di contagiosità, il rapporto tamponi/positi vi che ieri ha superato il 26 per cento. In 24 ore sono stati infatti registrati 3.821 test e 1.001 persone sono risultate positive al Covid. Ventiquattro sono stati invece i decessi. Le persone attualmente ricoverate sono 1.805 ?