730 precompilato, Scotti caos per credenziali, medici in fila per ore
Impossibile trasmettere gli scontrini dei farmacisti: due pesi e due misure
venerdì 22 gennaio 2016

"Da ieri nei nostri uffici centinaia di medici sono stati costretti a sottoporsi a file di ore per recuperare le credenziali che consentiranno il completamento della procedura informatica per il modello 730 dei loro assistiti. Un onere che i medici sono felici di sobbarcarsi se questo può essere di aiuto ai cittadini". A parlare è Silvestro Scotti, presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli e provincia, contrariato per quella che definisce “la farsa dell'Agenzia delle Entrate”, dopo la notizia che dal 730 precompilato saranno esclusi, per l'anno appena passato, i farmaci. “L'unica cosa sensata è partire dalle spese 2016. Altrimenti per i cittadini tutto questo rischia di diventare una colossale presa in giro”, dice Scotti, ricordando che il “provvedimento dell'Agenzia delle Entrate prevede anche multe salate ai medici che non effettuano la trasmissione dei dati”. “È già spiacevole - dice - che gli Ordini dei medici non siano stati messi in condizione di garantire ai propri iscritti tempistiche più adeguate per la consegna delle credenziali, ma è addirittura vergognoso quello che abbiamo scoperto stamane. Mentre si chiede ai medici di trasmettere in via elettronica (entro il 31 gennaio) tutta la documentazione legata alle prestazioni offerte nel 2015, si scopre che è saltato l'intero sistema relativo agli scontrini parlanti per i farmaci per lo stesso anno, che sono la parte più rilevante. Quindi non solo centinaia di medici sono stati e sono costretti ad allontanarsi dai propri studi o a sottrarre tempo ai propri pazienti per sbrigare queste questioni fiscali, ma a conti fatti si tratta anche di una colossale perdita di tempo”. Stando così le cose, per Scotti l'intera procedura andrebbe differita.
Fonte Adnkronos