FDA: nuovo farmaco per il trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare

L'efficacia di cariprazina nel trattamento delle due malattie mentali è stata dimostrata in sei diversi studi clinici

lunedì 21 settembre 2015

La Food and Drug Administration statunitense ha approvato l'immissione in commercio di cariprazina per il trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare nei pazienti adulti.

La schizofrenia è un disturbo mentale cronico, grave e invalidante, che colpisce circa l'uno per cento dei cittadini statunitensi. In genere i sintomi si osservano inizialmente in adulti di età inferiore ai 30 anni e comprendono, tra gli altri, sentire voci o vedere cose che non ci sono ed essere particolarmente sospettosi o introversi. Il disturbo bipolare, conosciuto anche come sindrome maniaco-depressiva, causa cambiamenti insoliti di umore, di energia e della capacità di svolgere le attività quotidiane. I sintomi comprendono alternanza tra depressione ed eccitazione, umore irritabile, maggiore irrequietezza e iperattività, comportamento impulsivo e riduzione del bisogno di sonno.

"Schizofrenia e disturbo bipolare possono essere invalidanti e interferire considerevolmente con le attività di ogni giorno - ha detto Mitchell Mathis, medico FDA. È importante avere a disposizione diverse opzioni terapeutiche per poter personalizzare i piani di trattamento e soddisfare così le esigenze di ciascun paziente."

L'efficacia di cariprazina nel trattamento delle due malattie mentali è stata dimostrata in sei diversi studi clinici che hanno coinvolto 1.754 pazienti affetti da schizofrenia e 1.037 con disturbo bipolare; in tutti gli studi il farmaco ha dimostrato di ridurre i sintomi delle due malattie rispetto al placebo. Gli effetti collaterali più comuni riportati dai partecipanti con schizofrenia che hanno ricevuto il farmaco nel corso degli studi clinici sono stati sintomi extrapiramidali, come tremore, disartria o difficoltà nell'articolare le parole e movimenti muscolari involontari. Quelli segnalati dai pazienti che hanno ricevuto cariprazina per il disturbo bipolare sono stati sintomi extrapiramidali quali impossibilità di stare fermi (acatisia), difficoltà digestive (dispepsia), vomito, sonnolenza e irrequietezza.

Cariprazina, come tutti gli altri farmaci approvati da FDA per il trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare, ha un Boxed Warning che avvisa gli operatori sanitari di un incremento del rischio di mortalità associato all'uso del medicinale nelle persone anziane con psicosi correlata alla demenza; nessuno dei farmaci appartenenti alla stessa classe di cariprazina è approvato per il trattamento di questi pazienti.