Gestione dell’emergenza sul territorio: firmato il protocollo d’intesa

Comunicato Stampa 8 gennaio 2022

sabato 08 gennaio 2022

Bari, 8 Gennaio 2022. Dare risposte ai bisogni dei pazienti positivi al Covid 19 e automatizzare i processi per la gestione dell’emergenza sul territorio: sono i due aspetti fondamentali decisi ieri nell’ambito del Comitato Permanente Regionale. Il Dipartimento della Salute della Regione Puglia ha condiviso con le organizzazioni sindacali rappresentative della medicina generale i contenuti di un protocollo d’intesa per la gestione sul territorio regionale dell’emergenza Covid 19 individuando i percorsi e le competenze dei diversi attori direttamente coinvolti.

Tutti i pazienti con esito positivo da Covid 19 alla data dell’11 gennaio 2022 saranno gestiti direttamente dalle AASSLL, anche attraverso attività di recall e di generazione di appuntamento per il test di accertamento di guarigione.

A partire dal 12 gennaio 2022, i soggetti asintomatici che dovessero risultare positivi ad un test antigienico di II generazione o ad un test molecolare erogato dalle strutture autorizzate, ai fini del provvedimento di isolamento, di appuntamento per il tampone e del provvedimento di avvenuta guarigione, anche ai fini del Green pass, saranno gestiti direttamente dalle AASSLL con modalità e procedure automatizzate generate dalla piattaforma IRIS.

Solo per i soggetti sintomatici e positivi, in conformità alle prescrizioni di cui al DL 229/2021, è prevista la presa in carico da parte dei medici di famiglia, che oltre alle normali attività, genereranno la richiesta di tampone di controllo ai fini del provvedimento di guarigione.


L’intesa è stata firmata da SMI e SNAMI oltre che da Fimmg.

“Ringrazio il Direttore di Dipartimento, Vito Montanaro, e tutto il suo staff, per aver ascoltato e recepito le richieste della medicina generale - ha commentato Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia - Le soluzioni individuate dal protocollo snelliscono le procedure, consentono ai medici di medicina generale di liberare tempo di cura e concentrarsi sulle attività che sono proprie del loro ruolo: la diagnosi e la cura del paziente, oltre che la vaccinazione delle persone fragili”.

Prosegue infatti la campagna vaccinale ad opera dei medici di medicina generale. Dal 29 novembre al 4 gennaio, in poco più di un mese, sono 108.607 le dosi di vaccino somministrate dai medici di medicina generale dell’ASL Bari. Di queste quasi 99mila (98998) sono terze dosi, mentre 9609 prime e seconde dosi. I numeri testimoniano come, nonostante i grandi carichi di lavoro legati alla pandemia, i medici di medicina generale continuino a garantire un contributo importante anche sul fronte vaccinale nella lotta al Covid-19. Un contributo rilevante per minimizzare gli effetti della malattia, soprattutto in considerazione del fatto che i medici di famiglia hanno come target prioritario le persone fragili.