Scotti: piano per evitare contagio medico di famiglia

Obbligatorio un triage telefonico prima di effettuare una visita domiciliare

venerdì 21 febbraio 2020

Il medico di famiglia che visita un paziente con sintomi sospetti da COVID-19 dovrà essere dotato di sistema di sicurezza: mascherine FPP2 e FPP3, tuta e occhiali (forniti dall'Asl) per evitare di diventare lui stesso soggetto contaminante. Nel caso in cui abbia visitato un paziente risultato poi positivo senza sistema di sicurezza, dovrà essere messo lui stesso il quarantena. A illustrare la dinamica da mettere in campo - già all'attenzione della task force del ministero - è Silvestro Scotti, segretario della Fimmg. 

«Prima di fare una visita domiciliare o di ricevere in studio un paziente con sintomi sospetti da nuovo Coronavirus, i medici di famiglia faranno un triage telefonico. L'obiettivo è quello di evitare contatti a rischio» ha detto Scotti. Il triage prevede domande sui contatti, sulla capacità respiratoria del paziente, su eventuali episodi di dispnea. Tutti i medici di famiglia riceveranno entro oggi per e-mail una scheda con le modalità del triage telefonico.