Medico di famiglia sbaglia certificato e paziente perde il lavoro.

Operaia chiede 400 mila euro di danni

martedì 19 novembre 2013

A causa dell´errore del medico di famiglia, che sbarrò la casella sbagliata nel certificato di malattia, e indicò un malattia che non corrispondeva ai problemi di cui lei soffriva, l´operaia perse il posto di lavoro. È l´ipotesi di una cinquantenne veneta, che ha promosso una causa civile al suo medico di base chiedendogli un risarcimento di oltre 400 mila euro sulla scorta dei danno biologico, del danno patrimoniale, del danno esistenziale e di quello da perdita di chance. La singolare vicenda giunta in questi mesi nelle aule del tribunale civile risale a qualche anno fa fa Dal 2000 era dipendente di una società del Trevigiano dove lavorava come operaia metalmeccanica. 

Fonte Il Giornale di Vicenza