Primari di tutti i reparti arruolati nei Pronto soccorso

Misura della Regione per contrastare l'emergenza Covid. Chironna: la risalita dei decessi era evitabile

domenica 03 luglio 2022

BARI Fra crescita dei contagi Covid e malori per le alte temperature diquesti giorni, iPronto soccorso pugliesi, già provati da cronica carenza di personale, scoppiano. Così la Regione Puglia corre airipari arruolando da ieri i dirigenti medici di tutte le unità operative degli ospedali. La disposizione, firmata dall'assessore regionale alla sanità, Rocco Palese, dal direttore del dipartimento salute, Vito Montanaro edalla dirigente Antonella Caroli, prevede, infatti, che "i dirigenti medici di tutte le unità operative degli ospedali prestino servizio anche nei pronto soccorso, al fine di garantire la copertura dei turni per il periodo estivo". A segnalare la difficoltà acoprire tutti iturni con il personale attualmente in servizio, "tali da compromettere l'assistenza ai cittadini pugliesi" sono stati proprio i direttori dei Pronto soccorso. Emigliore sorte non tocca alle liste di attesa, tanto dafar chiedere alla federazione dei pensionati pugliesi di Cgil, Cisl eUil, "la temporanea sospensione dell'intramoenia".

A focalizzare invece l'attenzione sulla "cronaca di una impennata di contagi annunciata" è Maria Chironna, professoressa ordinaria di Igiene al Policlinico di Bari. "Chi si occupa di questa epidemia dall'inizio e studia come il virus muta – sostiene Chironna - aveva messo in guardia sulla imminente ulteriore recrudescenza. Omicron 2 e ora Omicron 4 e Omicron 5 non perdonano. Con il liberi tutti, stanno aumentando contagi ericoveri. Tra qualche giorno comincerà a salire anche la curva dei decessi. Morti evitabili. Tra un po', se non già ora – avverte Chironna comincerannoa rallentare i servizi ai cittadini, perché èovvio che se migliaia di persone si ammalano contemporaneamente è come un domino. Non c'è personale asufficienza per garantire iservizi". Chironna specifica che "non esistono praticamente più le forme asintomatiche, ma che tutti ipositivi hanno sintomi, più o meno rilevanti, almeno iprimi giorni. E quindi hanno necessità di stare a casa. Occorre - prosegue - continuare a usare una mascherina ffp2 nei luoghi chiusi, sui mezzi pubblici elimitare lacapienza di eventi che producono raduni di migliaia di persone, anche all'aperto, poiché il virus si trasmette per via aerea e all'aperto, se si sta ammassati. Ci vuole coraggio, la salute viene prima". I numeri sono eloquenti: ieri sono stati registrati altri 6.576 nuovi contagi che portano il tasso di positività al 31%, con altri 6 decessi. Il report settimanale di Agenas mostra una rapida salita della curva dei ricoveri Covid che nei reparti di Medicina nell'ultima settimana passa dall'8 all'11% di occupazione dei posti letto, sopra la media nazionale. Nelle Intensive dopo aver toccato l'1% di occupazione adesso la curva èritornata al 3%. L'incremento maggiore dei conta gi nella provincia di Bari (60%). Lucia del Vecchio