Campagna vaccinale contro SARS-CoV-2/COVID-19

Raccomandazioni e procedure di vaccinazione – Obblighi informativi – Comunicazione urgente.

lunedì 28 dicembre 2020

Si trasmette in allegato la circolare del Ministero della Salute in oggetto richiamata con la quale, tra l’altro, si conferma che, in ragione dell’intervenuta approvazione del primo vaccino il primo vaccino anti SARS-CoV-2/COVID-19 (per brevità “antiCovid-19”) denominato COMIRNATY, a partire dal 27 dicembre prossimo sarà avviata la compagna di vaccinazione sulla base del “Piano Strategico per la Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” anch’esso trasmesso in allegato.

Si conferma che si inizieranno a vaccinare gli operatori sanitari e il personale e gli ospiti istituzionalizzati nei presidi residenziali per anziani (es. Residenze Sanitarie Assistenziali per Anziani e Centri per Anziani).

A partire dal primo trimestre del 2021, è prevista la disponibilità di altri vaccini, secondo le scadenze riportate nel Piano stesso.

Al fine di garantire un’azione uniforme su tutto il territorio nazionale, il Ministero della Salute ha attivato un gruppo di lavoro permanente costituito dai referenti regionali e coordinato dalla Direzione Generale Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.

Per la Regione Puglia il coordinamento regionale è stato affidato, con atto della Giunta regionale in via di pubblicazione, ad un gruppo di lavoro coordinato dal dr. Michele Conversano, Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica e del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto.
Il Ministero della Salute ha stabilito che il coordinamento delle attività relative alla campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 a livello territoriale è affidato ai Servizi Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali. Tali Servizi, oltre ad avere istituzionalmente il compito di coordinare a livello territoriale le azioni di sanità pubblica per il contrasto alla diffusione delle malattie infettive, presentano al proprio interno le competenze e la professionalità per svolgere tale attività.

Con il medesimo atto, la Giunta regionale ha disposto la costituzione in Puglia di Nuclei Operativi Aziendali (NOA-CovidVacc) quale organismo per il coordinamento e la gestione a livello di Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliero-Universitarie e degli I.R.C.C.S. pubblici delle attività previste dal Piano Strategico Nazionale e dalle linee di indirizzo regionali. I NOA-CovidVacc devono essere formalmente e urgentemente costituiti dai Direttori delle Aziende ed Enti pubblici del Servizio Sanitario Regionale.

Gli atti costitutivi, completi di tutti i dati di contatto (e-mail/telefono) dei componenti dei NOA-CovidVacc, devono essere trasmessi alla scrivente Sezione all’indirizzo sezionepsb@pec.rupar.puglia.it / salutelavoro@regione.puglia.it dai Direttori Generali, entro e non oltre il 29 dicembre prossimo.

Sotto il profilo organizzativo, è stato stabilito che per garantire l’erogazione straordinaria di un elevato numero di dosi di vaccino in un periodo di tempo limitato, nel rispetto degli standard qualitativi dell’offerta vaccinale e dei requisiti minimi strutturali e tecnologici per le attività vaccinali previsti dalle normative regionali, compresi dispositivi medici adeguati al tipo di vaccinazione previsto nella seduta, i materiali per disinfezione e i kit di primo soccorso per eventuali reazioni allergiche, e nel rispetto dei requisiti richiesti per la prevenzione del Covid-19, l’organizzazione delle attività vaccinali sarà effettuata in centri vaccinali supplementari rispetto a quelli già presenti per le attività vaccinali di routine e che consentano l’effettuazione di un numero di vaccinazioni ben superiore rispetto allo standard.

Sono stati, pertanto, individuati:
- Punto Vaccinale Ospedaliero (PVO)
- Punto Vaccinale Territoriale (PVT)
- Punto Vaccinale in Struttura Residenziale (PVSR)

Gli elementi organizzativi dei Punti Vaccinali di Popolazione (PVP) che saranno utilizzati nelle fasi successive della campagna vaccinale saranno oggetto di una successiva comunicazione da parte del Ministero della Salute.

Il Ministero della Salute ha ricordato le fasi fondamentali delle attività vaccinali:
a) Preparazione giornaliera e apertura del punto vaccinale
b) Accoglienza/accettazione delle persone
c) Counselling
d) Anamnesi pre-vaccinale e consenso informato
e) Ricostituzione del vaccino (ove prevista)
f) Somministrazione della vaccinazione
g) Registrazione della vaccinazione nel sistema informativo regionale
h) Periodo di osservazione
i) Attività connesse alla chiusura giornaliera del punto vaccinale

Al fine di ridurre i tempi delle sedute vaccinali per la somministrazione di questa tipologia di vaccino e tenuto conto che la somministrazione del vaccino richiede meno tempo rispetto agli altri momenti e che il periodo di osservazione post vaccinazione deve durare almeno 15 minuti, è necessario adottare modalità organizzative e procedurali in grado di ottimizzare il più possibile le tempistiche delle altre attività, anticipando ad esempio la fase di counselling attraverso attività di comunicazione e informazione che dovranno essere condotte sia a livello regionale sia in ciascuna Azienda Sanitaria ed Ente del SSR e dovranno essere rivolte ai soggetti target.

È necessario, altresì, mettere in campo soluzioni tecnico-organizzative affinché l’informativa relativa al consenso informato sia effettuata in momenti preliminari e indipendenti dalle sedute vaccinali, utilizzando i sistemi di comunicazione multicanale regionali e aziendali.

Inoltre, per evitare rallentamenti di flusso delle attività, i modelli organizzativi che prevedono la separazione delle attività in spazi diversi dovranno tendere ad utilizzare maggiori risorse umane e tecnologiche laddove il momento specifico della seduta richieda più tempo rispetto al successivo.
Infine, considerata anche la necessita del distanziamento, il periodo di osservazione (non modificabile) può rappresentare un limite al flusso, qualora gli spazi dedicati non siano sufficientemente ampi da garantire l’attesa contemporanea di un numero adeguato di vaccinati.

Il Ministero della Salute ha, altresì, evidenziato come l’organizzazione delle attività di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 dovrà mantenere la continuità dell’offerta vaccinale non differibile, normalmente garantita sul territorio nazionale.

Pertanto, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali in accordo con i Direttori dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione devono porre in essere urgentemente tutte le azioni organizzative per garantire le raccomandazioni del Ministero della Salute qui riportate sinteticamente e tutte descritte nella circolare trasmessa in allegato.

Il Ministero della Salute ha, inoltre, aggiornato gli obblighi informativi connessi al conferimento da parte delle Regioni e delle Province autonome dei dati all’Anagrafe Nazionale Vaccini (AVN) attraverso le Anagrafi Regionali Vaccini prevedendo che la trasmissione al “sistema AVN” dei dati relativi alle vaccinazioni somministrate debba avvenire entro il giorno della data di somministrazione.

Tali obblighi saranno cogenti dalla data di adeguamento del “sistema AVN” e del sistema informativo regionale “GIAVA”, da effettuarsi entro il 4 gennaio 20201.

Pertanto, tutti gli operatori che effettueranno la vaccinazione “antiCovid-19” saranno tenuti, dal 4.1.20201 alla registrazione immediata e contestuale dei dati nel sistema informativo regionale “GIAVA” al fine dell’assolvimento degli obblighi di cui innanzi.

Nella prima fase (VDay e giornate successive fino al 4.1.2021) la raccolta dei dati avverrà registrando direttamente i dati nel sistema informativo regionale “GIAVA” laddove possibile (dotazione informatica disponibile e utenti profilati) oppure utilizzando fogli elettronici con successiva registrazione in “GIAVA” a cura dei Dipartimenti di Prevenzione.

Saranno successivamente impartite ulteriori disposizioni e fornite istruzioni operative per la fase di messa a regime della campagna di vaccinazione.
Posizione Organizzativa

Prevenzione e Promozione della Salute
Nehludoff Albano

Il Dirigente della Sezione
Promozione della Salute e del Benessere Onofrio Mongelli