Brindisi, il servizio 118 ai volontari per 11mln
Mentre a Casarano, passano alla Asl cinque postazioni del 118
sabato 29 dicembre 2012
di VALERIA CORDELLA ARCANGELI (La Gazzetta del Mezzogiorno)BRINDISI - Il servizio Emergenza-urgenza «118» ai privati. La manager della Asl Paola Ciannamea ha firmato ieri la delibera con quale dà facoltà al dirigente dell’Area Gestione del Patrimonio, Andrea Chiari, di indire la selezione per l’affidamento triennale delle convenzioni per la gestione delle quindici postazioni del servizio emergenza-urgenza 118. L’affidamento, che avrà una durata di tre anni, con possibiltà di proroga di un anno, prevede che le Associazioni di volontariato oltre che assicurare il personale (autisti e soccorritori, volontari e dipendenti) mettano a disposizione i mezzi di soccorso (ambulanza di tipo A).
Per la selezione delle candidature (l’avviso sarà pubblicato sul Burp e sul sito internet della Asl) si precisa in delibera, si applicheranno i criteri definiti dalla Giunta regionale pugliese (con la Dgr. n. 1479/2011). Dovranno infatti, le Associazioni, essere in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dotate delle autorizzazioni al trasporto e soccorso di infermi e feriti. La spesa massima prevista, su base annua, per l’affidamento è stata stabilita, sulla base di tariffe determinate a livello regionale differenziate a seconda che le Associazioni di volontariato impieghino solo volontari oppure volontari e dipendenti (questi ultimi in un massimo di 4 unità full time o 8 part time per postazione) in euro 3.765.670, 00, naturalmente per la gestione complessiva delle 15 postazioni con ambulanza (euro 11. 297.000,00 nel triennio).
La direzione generale della Asl già nel giugno scorso aveva annunciato l’intenzione di affidare il servizio emergenza-urgenza alle Associazioni di volontariato che peraltro già da tempo collaborano con la Asl, ma poche settimane dopo, la delibera venne ritirata, a seguito della ferma presa di posizione della FpCgil e delle stesse Associazioni che ventilavano contenziosi per via di alcuni impedimenti previsti dal bando che ne avrebbero limitato la partecipazione. All’epoca, il segretario generale Antonio Macchia aveva spiegato il veto del sindacato sostenendo che «in un momento drammatico in cui si chiedono grandi sacrifici ai cittadini nella Asl di Brindisi si continua a sprecare denaro » . Ma la preoccupazione del sindacalista era ed è relativa soprattutto alla tutela dei lavoratori che definisce «mascherati da volontari », cui spesso viene riservato un trattamento economico inadeguato. A tal proposito ritiene ancora oggi opportuno, invece, che la Asl proceda all’«inter nalizzazione » di tali figure professionali in modo da non esporle al rischio di essere sfruttate.
Casarano, passano alla Asl cinque postazioni del 118 |
CASARANO
- Cinque postazioni del 118 saranno internalizzate a partire dal 1°
febbraio 2013. La decisione è stata assunta dalla direzione generale
della Asl giovedì 27 dicembre. Passeranno alla Sanitaservice, società
controllata dalla Asl, le postazioni di Casarano, Ugento, Gallipoli,
Scorrano e Otranto. Le prime quattro fino al 31 gennaio continueranno ad
essere gestite dalla società privata Ikebana; l’ultima dalla Meleleo.
L’operazione garantirà ai 46 dipendenti delle due ditte di essere
inquadrati a tempo indeterminato nella società in-house: 15 autisti con
livello C del contratto nazionale Aiop e 31 soccorritori di livello B
dello stesso contratto. La scelta adottata dalla Asl, che di fatto stabilizza la posizione di 46 lavoratori della sanità, è anche il frutto di un lungo impegno sindacale. Il segretario provinciale della Usb-Sanità, Gianni Palazzo, è soddisfatto. «Siamo riusciti a portare a compimento, dopo anni di dure battaglie, anche questa vertenza», dice. «Il processo di internalizzazione del118 è stato da sempre una delle nostre priorità. Il raggiungimento di questo traguardo è stato possibile grazie all’impegno dei lavoratori, che hanno compreso da subito la bontà della nostra proposta, e dalla disponibilità mostrata dal management della Asl». Lo scorso anno, la Asl aveva indetto una gara riservata alle associazioni di volontariato per l’affidamento di diverse postazioni del 118. In molti casi le associazioni non hanno mostrato di essere in possesso dei giusti requisiti. Considerata la carenza di associazioni di volontariato in grado di garantire il servizio, il direttore generale Valdo Mellone, ha ritenuto indispensabile internalizzare il servizio gestito dalle ditte private. La gestione delle cinque postazioni costerà alla Asl quanto l’affidamento ai privati: 1milione 603mila 172 euro (appena 210 euro in meno). Per l’Usb «ora l’impegno prosegue con la restante parte del 118, quello affidato alle associazioni di volontariato, e con la richiesta di affidamentoa Sanitaservicedi nuovi servizi di ausiliariato per assicurare un aumento orario al personale già dipendente e con la richiesta di internalizzare il servizio di Ingegneria Clinica e del trasporto dei pazienti oncologici». |
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