L'anno nuovo si apre con la perdita per Covid di uno stimato Collega

Il Dott. Enrico Pansini, cardiologo, medico di famiglia, si è spento dopo oltre un mese di malattia

venerdì 01 gennaio 2021

“Purtroppo l’anno si apre con una bruttissima notizia: è deceduto per COVID Enrico Pansini, collega di Molfetta”. (copyright immagine)
A darne, questa mattina, comunicazione è stato il Presidente della Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, doppiamente colpito in quanto anche presidente dell’Ordine dei Medici di Bari.

Medico di famiglia e cardiologo, Pansini è il 276esimo medico a morire per il Covid, il 97 esimo nella seconda ondata

dalla Repubblica. Edizione Bari (2/1/2020)

Coronavirus, a Molfetta muore il medico di famiglia Enrico Pansini: "Contagiato per fare il suo lavoro"

Tra i medici è la 276esima vittima da inizio emergenza, il 97esimo medico deceduto nel corso della seconda ondata della pandemia. Il ricordo dei colleghi: "Anche un grande maestro di karate"

Avrebbe compiuto 69 anni il 28 giugno, ma il Covid-19, contro il quale lottava da qualche settimana, non gli ha lasciato scampo: Enrico Pansini, medico di famiglia e specialista in cardiologia a Molfetta, è morto all’alba del 1° gennaio nel reparto di rianimazione Covid dell'ospedale di Bisceglie. Il suo nome si aggiunge al lungo elenco dei medici uccisi dal virus in Italia: è la 276esima vittima da inizio emergenza, il 97esimo medico deceduto nel corso della seconda ondata della pandemia. 

Il primo a ricordarlo è Filippo Anelli: “Purtroppo l’anno si apre con una bruttissima notizia”, commenta il presidente dei medici italiani. Che a Pansini, e a tutti i colleghi scomparsi dopo il contagio, dedicherà il concerto di Capodanno ‘Christmas in gospel and symphony’ eseguito dall’orchestra della Città metropolitana di Bari e in onda alle 20,50 su Tv2000. 

“Il dottor Pansini è stato ricoverato per circa un mese all’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie”, spiegano gli operatori. Secondo i colleghi, Pansini si sarebbe contagiato nell’esercizio della professione, probabilmente dopo aver visitato un paziente positivo. E sono in molti a ricordarlo fra pazienti e colleghi.

Come Ottavio Balducci, medico di famiglia nonché assessore all’igiene del Comune di Molfetta: “Enrico è stato il mio maestro di karate all’Olimpia Club, ha avviato molti colleghi alla pratica di questo sport ed è il secondo collega che piango nel giro di poche settimane dopo il pediatra di Barletta Michele Cicchelli ”, racconta Balducci. “È difficile parlarne al passato. Noi ci siamo laureati nello stesso giorno a Bari, era l’8 luglio 1980, e da allora abbiamo condiviso tutta la nostra carriera”, aggiunge Gigi Massari, che come il collega scomparso è medico di famiglia nella stessa città. 

Tutti ricordano Pansini come “un professionista preparato, una persona umile, disponibile e con il cellulare sempre accesso e pronto ai consigli”, dice Giovanni Battista de Pinto, suo paziente e amico: “Ci vedevamo spesso ed era sempre pronto ad aiutarti”, rimarca lui, che ha un salone da barba a fianco allo studio di Pansini. Sono centinaia i messaggi di cordoglio che hanno inondato il web dopo la scomparsa del professionista. Lo stesso che, secondo i colleghi, non soffriva di altre malattie. 




Concerto di Capodanno, il messaggio del Ministro Roberto Speranza a tutti i medici: “Grazie per quello che avete fatto”
“Christmas in Gospel and Symphony”, dedicato al personale sanitario, in onda stasera alle 20,50 su Tv2000
 
 
“In questo momento in cui si prova a ricordare che cosa è stato il 2020 e a costruire i migliori auspici per il 2021, io voglio semplicemente dirvi grazie. Grazie per il lavoro straordinario che avete fatto. Grazie per la vostra generosità, grazie per l'impegno, l'abnegazione, la determinazione con cui avete provato davvero a fare tutto il possibile”.

Con queste parole il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si rivolge a tutti i medici e a tutto il personale sanitario, con un video-messaggio inviato in occasione del Concerto di Capodanno organizzato dalla Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, insieme all’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari.

“È stato un anno davvero difficile, questo 2020 – ricorda il Ministro nel messaggio -. Credo che non lo dimenticheremo mai: è stato l'anno del Covid, l’anno di una pressione senza precedenti sulle nostre strutture sanitarie. L'anno di un impegno fortissimo di tutto il nostro personale sanitario, in modo particolare dei nostri medici”.

“Tanti di voi hanno pagato anche con il prezzo più alto - quello della vita - e credo che a loro debba essere rivolto, in modo particolare, il nostro pensiero e il nostro impegno quotidiano- continua Speranza -.  E questo 2020 si chiude chiaramente ricordando ogni persona che ha fatto tutto quello che poteva per provare a dare una mano per uscire da questa crisi”.

“Ora arriva il 2021: e arriva con qualche arma in più. Aver iniziato la campagna di vaccinazione, avere, da qui a pochi mesi, la possibilità di vaccinare milioni di persone – aggiunge - E poi, ancora, poter utilizzare gli anticorpi monoclonali, poter utilizzare i test più efficaci ci mette nelle condizioni di avere più fiducia nel futuro, di avere una fiducia più ragionata rispetto a un anno che sarà sicuramente migliore rispetto a quello che abbiamo passato finora”.

“Però è chiaro che il vaccino, gli anticorpi, i test sono strumenti: poi quello che fa la differenza, come sempre, sono le persone – conclude il Minstro della Salute- . E io penso che l'impegno che dobbiamo assumere, tutti insieme, è costruire sempre un servizio sanitario nazionale più forte. E le donne e gli uomini che lavorano dentro il servizio sanitario nazionale sono davvero la nostra arma decisiva e allora grazie grazie ancora per quello che avete fatto fin qui. E io vi auguro davvero un 2021 denso di soddisfazioni e che ci possa finalmente far aprire quella nuova stagione che tutti aspettiamo. Buon anno”.