Dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19

Aggiornamento indicazioni Ministero della Salute

venerdì 12 novembre 2021

In considerazione dell’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2, che ha determinato un
incremento dell’incidenza di nuove infezioni, per come rilevato nel corso delle ultime settimane in
tutto il territorio nazionale, tenuto conto delle determine di AIFA n. 1067/2021, n. 1223/2021, n.
1285/2021 e del parere della CTS di AIFA prot. n° 127089-28/10/2021, nonché della possibilità di
somministrare una dose di richiamo con vaccino a mRNA in favore delle categorie e secondo le
modalità indicate nelle circolari del Ministero della Salute 45886-08/10/2021, 49399-29/10/2021 e
50080-03/11/2021, nell’ottica di un progressivo allargamento della platea vaccinale, partendo dalle
fasce d’età a maggiore rischio, è raccomandata, a partire dal 1° dicembre 2021, la somministrazione
di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo di un ciclo vaccinale primario, anche ai soggetti di
età compresa fra 40 e 59 anni, nei dosaggi allo scopo autorizzati (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di
Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna), purché siano trascorsi almeno sei
mesi dal completamento del ciclo primario.

Si ribadisce, inoltre, l’assoluta priorità di mettere in massima protezione i soggetti ancora in attesa
di iniziare/completare il ciclo vaccinale primario, in particolare per quanto riguarda le categorie più
vulnerabili a forme gravi di COVID-19 per età o elevata fragilità. Si raccomanda anche di procedere
speditamente alla somministrazione della dose booster a tutti i soggetti per i quali la stessa è già
stata precedentemente raccomandata.