Decreto Balduzzi: sintonia tra medici e parlamentari!

Comunicato Ordine dei Medici di Bari

martedì 18 settembre 2012

Comunicato stampa

Decreto Balduzzi: sintonia tra medici e parlamentari!

Si è svolto lunedì 17 settembre c.m. l’incontro organizzato dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Bari Filippo Anelli sul Decreto Balduzzi al quale hanno preso parte i parlamentari Luigi D’ambrosio Lettieri, Benedetto Fucci e Gero Grassi, l’Assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia Ettore Attolini, il Presidente del Collegio degli Infermieri Saverio Andreula, Vincenzo Pomo Direttore di Area dell’Assessorato Regionale delle Politiche della Salute e delle Pari Opportunità e Franco Lavalle Vice Presidente dell’Ordine dei Medici in qualità di moderatore.

L’incontro è stato organizzato per consentire ai parlamentari presenti nelle Commissioni competenti di Camera e Senato di potersi confrontare direttamente con gli operatori sanitari alla vigilia dell’avvio dell’iter parlamentare per l’esame del Decreto Balduzzi.

La folta partecipazione dei medici all’incontro ha testimoniato il grande interesse che questo Decreto suscita tra gli operatori e i cittadini.

Dagli interventi dei medici, soprattutto quelli di medicina generale, è emerso un forte senso di delusione per il blocco del processo di potenziamento della medicina territoriale egregiamente avviato in Puglia dagli assessori Tedesco e Fiore. Molti medici hanno invitato gli amministratori e i parlamentari a visitare i propri ambulatori, specie quelli organizzati in forma associata in un’unica sede (medicina di gruppo). Abbiamo bisogno di più infermieri e collaboratori di studio, ma anche di strumenti per poter erogare prestazioni, come la tele cardiologia, riducendo così le lunghe liste di attesa che oramai affliggono il Servizio Sanitario pugliese, sono tra le dichiarazioni maggiormente significative espresse nel corso degli interventi.

L’assessore Attolini ha criticato il metodo utilizzato dal Ministro Balduzzi, cioè quello della decretazione d’urgenza, per introdurre riforme importanti nell’organizzazione sanitaria del nostro Paese. Poco convincenti sono risultate le sue dichiarazioni tese a giustificare la proposta di passaggio alla dipendenza di tutti i medici convenzionati avanzata dalle regioni.

Il Presidente Anelli ha ribadito che le modifiche introdotte dal decreto Balduzzi sono il recepimento di quanto già previsto dagli accordi di lavoro del personale convenzionato, sottoscritto per altro anche dalle regioni. La principale novità consiste nell’introduzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), che caratterizzeranno la riorganizzazione dei distretti e che prevederanno l’assistenza per l’intera giornata e per tutti i giorni della settimana ai cittadini aderenti. Attualmente il limite previsto per queste aggregazioni funzionali è quello di 30 mila abitanti. I medici che opereranno in questo territorio potranno assicurare la propria attività anche in forma oraria, in base al numero degli assistiti in carico.

Perplessità è stata espressa dai presenti in merito a quanto previsto dal decreto Balduzzi sullo svolgimento dell’attività libero professionale intramoenia e sulla possibilità di individuare, nei tempi previsti dal decreto, di spazi adeguati per lo svolgimento di tale attività nella nostra Regione.

Forte e chiara è stata invece la richiesta rivolta ai parlamentari di battersi per la depenalizzazione dell’errore medico, così come già accade in moltissimi paesi della Unione Europea, modificando le norma previste dal decreto Balduzzi.

Infine, il Presidente Anelli ha sottolineato la forte preoccupazione del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici di Bari per il preannunciato licenziamento del personale sanitario delle Case di Cure CBH e per il destino ancora incerto degli ex stabilizzati. Ha rivolto un accorato appello all’Assessore Attolini per la salvaguardia di queste professionalità che oggi garantiscono servizi essenziali nel nostro Sistema Sanitario Regionale.

Bari, 18 settembre 2012