ENPAM: Dichiarazione dei redditi libero professionali 2012 (Modello D)

E' possibile effettuarla on line dal sito dell'Ente

mercoledì 10 luglio 2013

I medici e gli odontoiatri che nel 2012 hanno svolto attività libero professionale devono dichiarare all’Enpam i relativi redditi entro il 31 luglio. Già da ora è possibile farlo online.

In questa sezione (che viene continuamente aggiornata) è inoltre possibile avere tutte leistruzioni necessarie e consultare le risposte alle domande più frequentiVi raccomandiamo di leggerle prima di contattarci. Il Servizio Accoglienza Telefonica sta infatti ricevendo centinaia di email e circa 2.000 telefonate al giorno. Per questa ragione potrebbero generarsi attese.

COME FARE LA DICHIARAZIONE ONLINE

Medici e odontoiatri già iscritti all’area riservata del sito internet dell’Enpam

Medici e odontoiatri non ancora iscritti all’area riservata del sito internet dell’Enpam


ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

Informazioni specifiche per i medici e gli odontoiatri dipendenti pubblici

Informazioni specifiche per i medici e gli odontoiatri convenzionati/accreditati con il Ssn

Informazioni specifiche per i medici e gli odontoiatri pensionati



FAQ – DOMANDE FREQUENTI

1. Non ho ancora ricevuto il Modello D, cosa devo fare?

La dichiarazione può essere fatta nell’area riservata del sito dell’Enpam. In alternativa si può comunque utilizzare il Modello D generico (G), disponibile qui: http://www.enpam.it/modello-d-enpam. La versione cartacea del modello G si può, invece, trovare presso gli Ordini provinciali o l’Ufficio accoglienza e relazioni con il pubblico della Fondazione Enpam (Piazza della Repubblica, 68 – Roma).


2. Se non ho prodotto alcun reddito da libera professione, che sia un medico attivo o pensionato, devo comunque presentare il Modello D?

Il Modello D viene sempre inviato a tutti i medici iscritti, attivi e pensionati. Tuttavia, se nel 2012 non si è prodotto alcun reddito libero professionale, il Modello D non va presentato.



3. Dal reddito prodotto devo sottrarre il reddito già assoggettato alla Quota A del Fondo di previdenza generale?

No. Deve essere indicato l’importo totale del reddito al netto delle sole spese per produrlo. Sono gli uffici dell’Enpam che, quando calcolano il contributo da versare, detraggono il reddito che è già soggetto alla Quota A.



4. Nel calcolo del contributo di Quota B da versare vengono dedotte le spese sostenute per produrre il reddito. Ma quali sono le spese deducibili e quali no?

Si deve tenere conto solo delle spese deducibili secondo la normativa fiscale in vigore.



5. Sono un medico convenzionato/accreditato con il Ssn e non svolgo attività libero professionale. Devo dichiarare all’Enpam i compensi che percepisco dalla Asl?

No.



6. Sono un medico convenzionato/accreditato con il Ssn e svolgo anche attività libero professionale. Devo dichiarare il reddito prodotto?

Sì, ma solo l’importo del reddito professionale che non deriva dall’attività svolta in convenzione e/o in accreditamento con il Ssn.



7. Sono un medico convenzionato/accreditato con il Ssn e svolgo anche attività libero professionale. Come devo imputare le singole spese ai diversi tipi di reddito?

La quota di spese che deve essere dedotta va determinata in proporzione all’incidenza delle diverse categorie reddituali sul reddito professionale totale .



8. I redditi he derivano dallo svolgimento dell’attività intramoenia e delle attività libero professionali equiparate devono essere dichiarati nel Modello D?

Sì. La soluzione immediata è quella di osservare i redditi indicati nel punto 2 (parte B) del Cud rilasciato dal datore di lavoro. Inoltre può essere utile consultare la circolare condivisa Enpam – Inps che è stata emanata proprio per chiarire i casi dubbi (www.enpam.it/circolare-enpam-inps).


9. Sono un dipendente del Ssn e svolgo attività libero professionale (es. prestazioni aggiuntive per ridurre le lista di attesa, ecc.), devo dichiarare questo reddito?

Sì. Il relativo importo è infatti indicato al punto 2 (parte B) del Cud rilasciato dall’Azienda ospedaliera.



10. I redditi che derivano dalle collaborazioni coordinate e continuative, a progetto e da lavoro autonomo occasionale devono essere dichiarati nel Modello D?

Sì, se i redditi sono percepiti per svolgere attività connesse con la competenza medica/odontoiatrica.



11. Per determinare il reddito da dichiarare nel Modello D devo considerare le agevolazioni previste ai fini fiscali?

No.



12. In sede fiscale è possibile compensare le perdite realizzate nei precedenti periodi d’imposta con i redditi riferiti ai periodi d’imposta successivi. Posso farlo anche con riferimento al reddito da indicare nel Modello D?

No. Ciò che è consentito dallo Stato per il reddito da dichiarare ai fini fiscali non può essere applicato per calcolare il reddito soggetto a contribuzione previdenziale. Nel Modello D è dunque necessario indicare il reddito effettivamente prodotto.


13. Mi sono adeguato agli studi di settore. Quale reddito devo indicare?

Solo il reddito effettivamente prodotto.



14. Quali sono le aliquote contributive?

– 12,50 per cento in caso di contribuzione ordinaria;

– 2 per cento per gli iscritti che hanno chiesto di essere ammessi al versamento in misura ridotta, perché contribuiscono ad altre forme di previdenza obbligatoria (compresi i Fondi Speciali dell’Enpam), oppure sono titolari di un trattamento pensionistico obbligatorio, o, infine, sono tirocinanti del corso di formazione in medicina generale;

– 6,25 per cento per gli iscritti pensionati del Fondo di previdenza generale dell’Enpam, che hanno chiesto di essere ammessi al versamento in misura ridotta;

– 1 per cento sul reddito che eccede 70.000,00 euro per l’anno di reddito 2012 (Modello D 2013).



15. Sono un medico non ancora 65enne, ma già pensionato. Quale sarà l’aliquota ridotta che dovrò versare?

I medici di età inferiore ai 65 anni, ma già titolari di un altro trattamento pensionistico obbligatorio (medici dipendenti e/o convenzionati), possono continuare a esercitare la scelta della contribuzione ridotta, con l’aliquota del 2 per cento.



16. Ho compiuto 65 anni nel corso del 2012 e verso il contributo di Quota B in misura ridotta. Se volessi ancora contribuire in misura ridotta, quale aliquota mi verrebbe applicata? Quella del 2 per cento o del 6,25 per cento?

La novità più rilevante per i pensionati è da riferirsi sia all’obbligo della contribuzione (ovviamente in presenza di reddito prodotto da attività libero professionale), sia alla nuova misura ridotta del 6,25 per cento, in luogo del 2 per cento. L’aliquota ridotta del 6,25 per cento si applica dal compimento del 65esimo anno di età (età pensionabile per l’anno 2012 presso il Fondo di Previdenza generale). Pertanto, a un iscritto che abbia compiuto, ad esempio, il 65esimo anno di età il 1° giugno 2012 (e voglia continuare ad avvalersi di contribuire in misura ridotta, in quanto già titolare della scelta in presenza dei previsti requisiti), verrà applicata la nuova aliquota del 6,25 per cento a partire dal mese di giugno 2012. Per il precedente periodo dell’anno, invece, potrà continuare ad avvalersi della contribuzione al 2 per cento, scorporato il minimo assoggettato (derivante dalla contribuzione versata alla Quota A, fino al compimento del 65esimo anno di età).



17. Sono un pensionato del Fondo di previdenza generale dell’Enpam. Se non scelgo l’opzione della contribuzione intera o ridotta, quale aliquota mi verrà applicata?

La scelta dell’aliquota va fatta sul Modello D barrando la casella corrispondente (12,50 per cento oppure 6,25 per cento). In mancanza di una chiara espressione di volontà di contribuire in forma intera, ai pensionati viene automaticamente applicata l’aliquota ridotta (6,25 per cento). La scelta va espressa ogni anno, non è dunque possibile confermare l’opzione indicata l’anno precedente.



18. C’è una scadenza per chiedere di essere ammessi alla contribuzione ridotta?

Sì, il 31 luglio di ogni anno per i redditi relativi all’anno precedente. La domanda presentata oltre questo termine si intende riferita agli eventuali redditi prodotti negli anni successivi.



19. Cos’è l’opzione irrevocabile per il versamento al 12,50 per cento?

Gli iscritti che versano in misura ridotta, possedendone i requisiti, possono chiedere di pagare il contributo nella misura intera del 12,50 per cento. L’opzione è definitiva e non può più essere revocata.



20. Qual è il termine per presentare il Modello D?

Il 31 luglio di ogni anno.



21. In quali sanzioni incorro se non presento il Modello D entro la data di scadenza?

Viene applicata una sanzione fissa di 120 euro.



22. Come posso avere conferma che la mia dichiarazione online sia andata a buon fine?

Se non vengono compilati tutti i campi necessari, il programma non consente di proseguire. Se invece la dichiarazione viene completata in modo corretto, una volta ultimata la procedura, comparirà la pagina che comunica il successo dell’operazione. Contemporaneamente, verrà inviata un’email di conferma all’indirizzo di posta elettronica indicato nell’area riservata. Dalla propria area riservata sarà anche possibile visualizzare immediatamente la dichiarazione fatta ed, eventualmente, rettificarla utilizzando il tasto “Modifica”.



23. Negli anni precedenti ho scelto di versare il contributo proporzionale con l’aliquota ridotta. Vorrei continuare a versare nella misura ridotta; se presento la dichiarazione online che cosa devo fare?

Nel campo del modulo che contiene la scelta irrevocabile del 12,50 per cento è presente una casella con il “No” preselezionato. Proseguendo con la procedura, quindi, viene confermata la scelta già fatta negli anni precedenti di contribuire al 2 per cento. Se, invece, si vuole scegliere di contribuire nella misura intera (12,50 per cento), è sufficiente aprire il menù a tendina e cliccare sul “Sì”. Questa scelta, una volta fatta, è definitiva e non può più essere revocata.



24. Nella dichiarazione online, come vanno arrotondati gli importi decimali?

Se la parte decimale dell’importo è uguale o superiore a 50 centesimi di euro, si arrotonda per eccesso, se invece la parte decimale è inferiore, si arrotonda per difetto. Per esempio: 65,50 e 65,51 diventano 66; 65,49 diventa 65. A differenza della procedura online, il modulo cartaceo contiene i campi per scrivere anche i centesimi. In questo caso, quindi, gli importi non devono essere arrotondati.



25. Ho presentato il Modello D, quando devo versare il contributo?

Entro il 31 ottobre di ogni anno, utilizzando il bollettino Mav precompilato che viene inviato dalla Banca popolare di Sondrio.



26. Non ho ricevuto il bollettino Mav per pagare il contributo, cosa devo fare?

Il Mav verrà inviato in prossimità della scadenza del pagamento. Inoltre il duplicato del Mav verrà inserito nell’area riservata del sito dell’Enpam. Gli iscritti che non sono registrati al sito potranno richiedere il duplicato alla Banca popolare di Sondrio chiamando il numero verde 800.24.84.64. 



27. Quali sono le sanzioni previste se si paga il contributo in ritardo?

– Versamento entro 90 giorni dalla scadenza: sanzione in misura fissa pari all’1 per cento del contributo;

– versamento oltre 90 giorni dalla scadenza: sanzione in ragione d’anno pari al Tasso ufficiale di riferimento (T.U.R.) maggiorato di 5,5 punti.



28. I contributi versati alla Quota B sono deducibili fiscalmente?

Sì.