Green Pass vaccinale - Risoluzione problematica dosi somministrate in Regioni diverse

Una delle problematiche maggiormente ricorrenti relative alla generazione delle certificazioni verdi COVID-19 di vaccinazione, di cui all'art. 9 comma 3 del d.l. n.52/2021 e all'art. 3 comma 3 del DPCM 17.06.2021, è quello dell'assegnazione del numero d'ordine per le vaccinazioni eseguite in due Regioni/Province autonome (es. prima dose in Lombardia e seconda dose in Puglia).

Tale problematica deriva dal fatto che il Numero dose non è calcolato centralmente dalla piattaforma nazionale-DGC (Anagrafe Nazionale Vaccini e Sistema Tessera Sanitaria) che ha il quadro completo delle vaccinazioni di ogni assistito eseguite ovunque in Italia, visto che tutte le Regioni e le Province autonome conferiscono i dati previsti delle vaccinazioni anti SARS-CoV-2/COVID-19 somministrate.

Per ovviare a tale problematica, InnovaPuglia e il Fornitore del Sistema informativo regionale "GIAVA" in accordo con la scrivente Sezione hanno proceduto:

1) alla bonifica massiva dei dati relativi al “Numero dose” sia per i casi di soggetti (iscritti e non iscritti SSR) con due somministrazioni registrate sia per i casi di soggetti (iscritti e non iscritti SSR) con una sola dose somministrata e registrata in Puglia; si tratta, quindi, di soggetti che hanno ricevuto in altra Regione/Provincia autonoma una delle somministrazioni anti-SARS-CoV-2 non ancora registrate in "GIAVA" nonché di coloro per i quali il calcolo del "Numero dose" effettuato a run-time da GIAVA è viziato dai ritardi di registrazione dei dati delle dosi somministrate in ambito regionale da parte degli operatori addetti ai Punti Vaccinali della Puglia; attualmente, infatti, il Numero dose è calcolato dal sistema GIAVA in base alla sequenza delle date delle somministrazioni registrate; tale gestione e valorizzazione automatica del Numero dose avviene esclusivamente nei flussi verso l’AVN, sia che si tratti di vaccinazioni anti-SARS-Cov-2 (flussi AVC), sia che si tratti di altre vaccinazioni (flussi VSX) quali, ad esempio, quelle dell’Obbligo ex DL 73/2017; la valorizzazione del Numero dose nei predetti flussi avviene automaticamente sulla base dei dati di vaccinazione già registrati in GIAVA (tra cui quelli resi disponibili alla Puglia dall’AVN relativamente agli iscritti al SSR vaccinatisi in altra regione) e, per i c.d. fuori regione, rilevati attraverso l’interrogazione dell’apposito servizio del Sistema TS; la procedura di bonnifica ha verificato a tappeto sulla base dati "GIAVA" la correttezza del numero dose associato alle singole somministrazioni e ha corretto il Numero dose laddove è risultato necessario; in particolare, è stata controllata la sequenza temporale delle somministrazioni registrate in "GIAVA" per correggere le anomalie nel Numero dose causate dalla registrazione delle somministrazioni in ordine inverso rispetto alla data di somministrazione e sono state verificate (interrogando il Sistema TS) le posizioni con altra vaccinazione erogata all’assistito, in altra regione, in data antecedente a quella della somministrazione effettuata in Puglia nonché l’individuazione nei flussi pregressi AVC delle somministrazioni che riportano un Numero dose 2 in assenza di una somministrazione con Numero dose 1 per lo stesso soggetto.

Tale procedura di bonifica massima ha portato alla correzione automatica di n.5.716 somministrazioni associate a soggetti aventi n.2 dosi registrate in "GIAVA", di n.143 somministrazioni associate a soggetti residenti aventi n.1 dose registrata in "GIAVA" nonché di n.5.679 somministrazioni associate a soggetti "non residenti" aventi n.1 dose in GIAVA e n.1 dose in altra Regione/Provincia autonoma.

I dati così corretti sono in via di conferimento alla piattaforma nazionale-DGC e, pertanto, le persone coinvolte riceveranno presumibilmente entro le fine di questa settimana la Certificazione verde COVID-19 - Green Pass vaccinale completo con i dati delle somministrazioni ricevute.

Gli interventi innanzi riportati non potranno comunque evitare anomalie nel Numero dose nel caso in cui i dati della somministrazione effettuata fuori regione a soggetti non iscritti al SSR pervengano da AVN a sistema informativo "GIAVA" con ritardo rispetto alla registrazione della somministrazione effettuata in Puglia o nel caso in cui i dati subiscano variazioni/cancellazioni successivamente alla registrazione della somministrazione erogata in Puglia; in tali casi, che si spera siano residuali, dovranno essere effettuati interventi manuali nel sistema "GIAVA" a cura dell’Help Desk.

Si ribadisce ancora una volta quanto contenuto nelle disposizioni e richiami operati dalla Regione Puglia ossia che le registrazioni dei dati nel sistema informativo regionale "GIAVA" avvengano da parte degli operatori tempestivamente, seguendo le istruzioni operative (qui allegate ad ogni buon fine) e ponendo la massima attenzione per garantire qualità e correttezza dei dati i cui riflessi si ripercuotono oggi anche nella generazione dei Green Pass vaccinali.

Si invita, pertanto, a prendere atto di quanto qui comunicato dandone sollecita informazione a tutti gli operatori e a tutte le strutture di rispettiva competenza.

Eventuali segnalazioni inerenti la problematica sopra esposta possono essere, quindi, gestite informando gli interessati che la generazione della Certificazione verde COVID-19 vaccinale completa (Green Pass vaccinale) avverrà grazie a tali interventi posti in essere.

Per eventuali verifiche di casi specifici, i Referenti GIAVA aziendali possono contattare direttamente l'help desk GIAVA attivo dal lunedì al venerdì (non festivi) dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17:30, contattabile, via e-mail all'indirizzo helpdeskgiava@sanita.puglia.it e telefonicamente al numero 099‑7798776. Si specifica che l'help desk SIAVA è destinato esclusivamente all'assistenza delle organizzazioni sanitarie e degli operatori addetti alla registrazione dei dati e non all'utenza esterna.