Ambulatori infermieristici dalla Asl in 5 città

Sostituiranno i punti di primo intervento

domenica 14 luglio 2019

La Gazzetta del Mezzogiorno

Buone notizie dalla Asl (Azienda sanitaria locale) di Bari per gli utenti di Mola di Bari, Polignano a Mare, Alberobello, Grumo Ap-pula e Casamassima. Queste cinque località del Barese sono state inserite nella Rete degli ambulatori infermieristici presentata in occasione della Conferenza di servizi sulla nuova sanità del territorio, tenuta nel capoluogo dalla Asl metropolitana.

SOSTITUIRANNO I PPIT Gli ambulatori è stato comunicato dal direttore generale Antonio Sanguedolce - restituiscono a queste città, che di recente hanno subito la chiusura dei Punti di primo intervento territoriali (Ppit), servizi di pronta assistenza molto richiesti dall'utenza. Il manager ha dunque assicurato che la riconversione dei Ppit non resterà una semplice dichiarazione d'intenti e che in alcune località verrà anche potenziato il servizio di emergenza-urgenza (il 118) con auto medicalizzate.

I SERVIZI OFFERTI - Ma quali servizi offriranno questi ambulatori infermieristici? Le strutture nasceranno negli ambulatori che ospitavano i Ppit e disporranno di infermieri appositamente formati per l'erogazione di prestazioni per i pazienti fragili e per la valutazione e registrazione dei parametri biofisici per la presa in carico delle patologie croniche di maggior complessità, per la prevenzione delle complicanze e la riduzione dei ricoveri. Le prestazioni previste dall'ambulatorio potranno però essere erogate nella loro totalità successivamente all'integrazione delle unità infermieristiche con ulteriori specifiche figure professionali idonee.

 LE PRESTAZIONI - Queste le prestazioni previste: triage telefonico (come per un pronto soccorso); terapia iniettiva (intramuscolare, endovenosa, sottocutanea); medicazioni, fasciature, piccola traumatologia, rimozione suture; vaccinazione antinfluenzale; cateterismo vescicale; rilevazione parametri biofisici e clinici (peso, altezza, misura della massa corporea, pressione arteriosa, stick glicemici) per il monitoraggio delle patologie croniche; counselling su stili di vita e abitudini voluttuarie; counselling e supporto nella gestione della persona fragile o nella malattia grave; rinforzo formativo, presa in cura ed educazione sanitaria nei riguardi delle patologie croniche di maggior rilievo (diabete mellito, scompenso cardiaco, broncopneumo-patie croniche, gestione della terapia anticoagulante orale, ipertensione); partecipata condivisione delle cure e verifica dell'aderenza terapeutica; spirometria; elettrocardiografia. L'attività del personale infermieristico si avvarrà, in caso di necessità, del consulto di un medico specialista.