Puglia in coda nei Lea. E' polemica: Gentile: falsi i dati dell'Ordine Medici.
Livelli essenziali di assistenza: garantito solo il 33% (Gazzetta del Mezzogiorno)
martedì 23 luglio 2013

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
LIVELLI ESSENZIALI DI
ASSISTENZA GARANTITO SOLO IL 33%
Servizi
ridotti al lumicino? Per l'assessore ci sono evidenti miglioramenti. Fuoco dall'opposizione
Puglia
in coda nei Lea. Si scatena la
polemica: Gentile: falsi i dati dell'Ordine medici. PDL: prova del
fallimento
• La
Puglia, sostiene l'Ordine dei medici, garantisce solo il 33% delle
prestazioni incluse nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), ma la
Regione non ci sta e replica a muso duro. È la polemica che infiamma la
sanità pugliese, nel giorno dello sciopero nazionale dei camici bianchi.
Ad
attaccare a testa bassa, sull'onda dell'allarme lanciatodal presidente
dell'Ordine dei medici di Bari,
Filippo
Anelli, è il PDL.
«Che
la sanità pugliese sia al collasso è sotto gli occhi di tutti.
Anche dello stesso Vendola – dice Massimo Cassano, senatore Pdl - che ha
più volte ammesso i sacrifici - che la comunità ha dovuto
affrontare in questi anni. Alle istituzioni locali e nazionali chiedo ora di affrontare
le questioni sul tappeto coinvolgendo attivamente proprio coloro che nella
sanità sono in prima linea: medici, infermieri, ausiliari». La Puglia
all'ultimo posto per i livelli essenziali di assistenza? «Da tempo
poniamo il problema dei Lea nella nostra regione. Siamo intervenuti più
volte • aggiunge il senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri • con
proposte e interrogazioni. Purtroppo, la Puglia sconta l'assenza di politiche
settoriali concrete ed efficaci, insieme ad un serio progetto integrato di riorganizzazione
e la presenza, invece, dì politiche clientelari, sprechi e interventi spot
legati all'emergenza che hanno portato ad un sistematico smantellamento
dei servizi,
oggi
garantiti solo dal senso di responsabilità degli operatori». «È il risultato del
saccheggio prima, e delle desertificazione poi. della sanità pugliese
della stagione vendoliana». dice Pietro Lospinuso (Pdl). «E pensare
che proprio sulla sanità – aggiunge Aldo Aloisi – Vendola aveva
promesso una "Puglia migliore». Un sistema sanitario che. «nonostante
l'eroica dedizione dei suoi operatori, è sempre più assente ed in degrado»
dice il capogruppo Pdl alla Regione, Ignazio Zullo, a causa di un «governatore
distratto dalle proprie ambizioni». «Un fallimento certificato non dalla
politica, ma da addetti ai lavori che ogni giorno operano nel sistema
sanitario pugliese» aggiunge Erio Congedo. «Siamo alla bancarotta
politica e gestionale della Giunta Vendola, che in 8 anni ha conosciuto
ben 4 diversi assessori al ramo».
«Anelli
ha diffuso, forse nel tentativo acquisire visibilità in occasione dello sciopero
dei medici ospedalieri – contrattacca l'assessore alla Salute Elena
Gentile – dati sui Lea che non corrispondono al vero. Si ignora,
infatti, la fonte dei dati. È falso che nella più recente valutazione
sull'erogazione dei Lea la Puglia sia risultata ultima tra le regioni ed
è completamente destituita di fondamento, oltre che di significato, l'affermazione
relativa alla capacità di erogare solo il 33% delle prestazioni inserite
nei Lea. A chi giova - chiede • veicolare notizie ingannevoli
sullo stato di salute dei nostri servizi? La nostra rete di offerta sta
mostrando incredibili capacità non solo dì tenuta ma dì costante miglioramento,
grazie allo sforzo congiunto di tutti: parlare di calo della
qualità dell'assistenza sanitaria non rende giustizia dell'impegno profuso
quotidianamente da tutte le figure professionali del sistema. Credo - prosegue
- che i cittadini pugliesi sappiano riconoscere questi sforzi,
come dimostra l'andamento costantemente in diminuzione della mobilità
passiva extraregionale: anche per il 2012
si registra un6% in meno dei cosiddetti viaggi della speranza a
testimoniare della capacità crescente dei nostri servizi di soddisfare
la domanda di salute. Ed è in questa direzione che stiamo procedendo
anche attraverso il Programma Operativo, incentrato sul potenziamento
dell'assistenza domiciliare e sull'ottimizazione dei percorsi di cura per
abbattere le liste di attesa e favorire la presa in carico delle
persone malate. Mi auguro che il presidente dell'Ordine dei medici della
più grande provincia pugliese, deponga le armi di un'inutile e
improduttiva contrapposizione».
Altri articoli sull'argomento
- Solidarietà al Presidente dell'Ordine, dott. Filippo Anelli
sabato 03 agosto 2013
Messaggio agli iscritti del Segretario Provinciale dott. Giovanni Sportelli - Lettera del Presidente dell'Ordine dei Medici di Bari all'Assessore Gentile
venerdì 26 luglio 2013
Pensiamo che una sanità pubblica efficiente ed efficace sia ancora possibile e su questi temi, assessore, vorremmo confrontarci con Lei... - L'Ordine dei Medici contro-replica: siamo ultimi, lo dice il Ministero della Salute
mercoledì 24 luglio 2013
Livelli d'assistenza: la Gentile non sa cosa dire (Gazzetta del Mezzogiorno) - L'Ordine dei Medici replica all'Assessore Gentile.
martedì 23 luglio 2013
Il risultato della Puglia sui LEA documentato dalla Banca d'Italia e dal Ministero della Salute - «La Puglia è in Italia all'ultimo posto per i Livelli di assistenza»
lunedì 22 luglio 2013
L'allarme lanciato dall'Ordine dei Medici di Bari - Assistenza domiciliare: Puglia fanalino di coda
domenica 05 maggio 2013
Allarme della Fimmg: ospedali chiusi e le Asl riducono i fondi (Gazzetta del Mezzogiorno)