Caso Monopoli: Tornano liberi due medici revocate le misure cautelari

L’Ordine dei Medici ribadisce fiducia nel lavoro degli inquirenti e auspica che venga fatta presto chiarezza

sabato 27 luglio 2019

La Gazzetta del Mezzogiorno

BARI. Torna libero il primario del reparto di ginecologia dell'ospedale San Giacomo di Monopoli, Sabino Santa-mato, posto agli arresti domiciliari il 18 luglio scorso assieme ad altre 12 persone e con altre 20 raggiunte dall'obbligo di dimora nell'ambito di una inchiesta della Procura di Bari su presunti casi di assenteismo. Santama-to è l'unico dei sette primari arrestati che ha risposto e si è difeso dalle accuse durante l'interrogatorio di garanzia. Il gip del Tribunale di Bari Antonella Ca-fagna ha così accolto l'istanza di revoca della misura cautelare presentata dal legale di Santamato, l'avvocato Michele Laforgia, dopo l'interrogatorio di garanzia nel quale l'indagato ha scelto di rispondere alle domande, difendendosi e respingendo tutte le accuse. «Le argomentazioni fornite» - scrive il gip nel provvedimento di remissione in libertà -«appaiono idonee ad incidere, pur senza demolirla, sulla complessiva consistenza della piattaforma indiziaria» e, inoltre, «la condotta complessiva collaborativa, unitamente alla sua pregressa incensuratezza e dall'apprezzabile periodo di sottoposizione a vincolo cautelare, induce a ritenere ormai cessata ogni esigenza cautelare». «H provvedimento del giudice - dichiara il legale,

MONOPOLI I furbetti in azione Michele Laforgia - dimostra che non tutti i medici arrestati sono 'assenteisti' e che bisogna sempre aspettare almeno l'interrogatorio e il contraddittorio per emettere un giudizio, anche politico, altrimenti si rischia di prendersela con innocenti». Come Santamato, solo pochi altri medici coinvolti nell'inchiesta hanno fatto istanza di revoca della misura cautelare dopo essersi difesi negli interrogatori, tra questi Francesco Paolo Di Taranto del reparto di Otorinolaringoiatria, sottoposto all'obbligo di dimora e difeso dall'avvocato Raul Pellegrini, sulla cui posizione si attende ancora la decisione del gip. Revocata la misura cautelare anche per la dottoressa Fulvia D'Onghia: ne dà notizia il suo legale, Giuseppe Giannandrea. La D'Onghia, dopo le contestazioni mosse ad alcuni dipendenti della Asl impiegati presso l'Ospedale S. Giacomo di Monopoli ha risposto al gip nell'interrogatorio di garanzia, e «ha avuto modo di chiarire la sua specifica posizione, respingendo le accuse. Su tali presupposti, l'attento magistrato, valutando approfonditamente la specifica situazione di tale dirigente medico, su istanza del difensore, ha revocato la misura cautelare alla dottoressa»^. N. Giannandrea

L'Ordine dei Medici di Bari, in un comunicato stampa cosi' si esprime: Alla notizia della revoca degli arresti domiciliari per Sabino Santamato, uno dei 7 primari coinvolti nell’inchiesta sull’Ospedale di Monopoli, l’Ordine dei medici di Bari ribadisce pieno sostegno e fiducia nel lavoro dei magistrati.
“Attendiamo fiduciosi l’esito del processo e speriamo che gli inquirenti accertino al più presto la verità dei fatti e individuino le diverse responsabilità delle persone coinvolte” - ha dichiarato Filippo Anelli,Presidente Omceo Bari.