Covid. Aifa approva il nuovo vaccino Novavax per gli over 18

La vaccinazione prevede un ciclo vaccinale primario di due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra.

mercoledì 22 dicembre 2021

Fonte: Quotidiano Sanita

Dopo il via libera dell'Ema nei giorni scorsi ora anche l'Agenzia italiana del farmaco ha autorizzato l'uso di questo vaccino proteico (e quindi non mRna) che contiene una versione di una proteina che si trova sulla superficie del Sars-CoV-2 (la proteina spike), prodotta in laboratorio. Contiene anche un 'adiuvante', una sostanza che aiuta a rafforzare le risposte immunitarie al vaccino.  La vaccinazione prevede un ciclo vaccinale primario di due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra.

22 DIC - La Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di Aifa, nella riunione del 22 dicembre 2021, ha approvato l’utilizzo del vaccino Nuvaxovid (Novavax), rendendolo disponibile nell’intera indicazione autorizzata da Ema per i soggetti di età uguale o superiore ai 18 anni. La vaccinazione prevede un ciclo vaccinale primario di due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra.
 
I dati disponibili, rileva la Cts, sul vaccino Nuvaxovid hanno mostrato una efficacia di circa il 90% nel prevenire la malattia Covid sintomatica anche nella popolazione di età superiore ai 64 anni. Il profilo di sicurezza si è dimostrato positivo, con reazioni avverse prevalentemente di tipo locale.
 
Questo vaccino è a base proteica (e quindi non mRna) e contiene una versione di una proteina che si trova sulla superficie del Sars-CoV-2 (la proteina spike), prodotta in laboratorio. Contiene anche un 'adiuvante', una sostanza che aiuta a rafforzare le risposte immunitarie al vaccino.

Quando a una persona viene somministrato il vaccino, il suo sistema immunitario identificherà la proteina come estranea e produrrà difese naturali - anticorpi e cellule T - contro di essa. Se, in seguito, la persona vaccinata entra in contatto con Sars-CoV-2, il sistema immunitario riconoscerà la proteina spike sul virus e sarà pronto ad attaccarla.


Gli anticorpi e le cellule immunitarie possono proteggere dal Covid lavorando insieme per uccidere il virus, impedire il suo ingresso nelle cellule del corpo e distruggere le cellule infette.