Fattura elettronica: Garante Privacy , stop alla banca dati dell'Agenzia delle Entrate,
L'effettuazione di quelle sanitarie comporta violazione del codice
giovedì 27 dicembre 2018

Il nuovo sistema di e-fattura prevede invece che l'Agenzia si limiti a memorizzare solo i dati fiscali necessari per i controlli automatizzati (es., incongruenze tra dati dichiarati e quelli a disposizione dell'Agenzia), con l'esclusione della descrizione del bene o servizio oggetto di fattura. Dopo il periodo transitorio indispensabile a modificare il sistema, nuovi servizi di consultazione delle fatture saranno resi disponibili solo su specifica richiesta del contribuente, sulla base di accordi che saranno esaminati dall'Autorità.
I soggetti che erogano prestazioni sanitarie non dovranno emettere fattura elettronica.
Per quanto riguarda il rischio di usi impropri dei dati, il Garante, con l'istituto dell'avvertimento, ha messo in guardia tutti gli operatori (soggetti Iva e intermediari, anche tecnici) che alcune clausole contrattuali, predisposte dalle società di software, possono violare il Regolamento ed espongono a sanzioni.
Ulteriori sforzi sono richiesti all'Agenzia delle entrate per implementare la cifratura dei dati (utile soprattutto in caso di utilizzo della pec), per minimizzare i dati da memorizzare e per conformarsi agli obblighi di trasparenza e correttezza nei confronti degli interessati riguardo ai controlli fiscali effettuati attraverso trattamenti automatizzati o con l'acquisizione delle fatture per le quali il contribuente usufruisce dei servizi di consultazione e conservazione.
Tutto ciò in vista di una nuova valutazione d'impatto, prevista dalla normativa sula protezione dei dati, che l'Agenzia dovrà produrre entro il 15 aprile 2019."
Al fine di favorire la conoscenza di tale avvertimento" conclude l'agenzia " da parte dei predetti soggetti, si coglie la disponibilità manifestata dall'Agenzia, nell'ambito del tavolo di lavoro, a contribuire, attraverso i propri canali informativi istituzionali, a darne la massima diffusione. A tale fine, l'avvertimento sarà comunicato anche al CNDCEC e al CNOCL e ad AssoSoftware, per garantirne la piena conoscenza."
IL TESTO DEL PROVVEDIMENTO