Un Manifesto per una nuova assistenza sanitaria

In 20 punti, a sottoscriverlo 15 sigle sindacali mediche e odontoiatriche

venerdì 22 aprile 2022

20 punti, condivisi dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo) e da tutti i sindacati medici e odontoiatrici firmatari, per un nuovo Servizio Sanitario Nazionale. È questo il senso del Manifesto presentato oggi al Teatro Argentina di Roma, nell’ambito della Conferenza nazionale sulla Questione Medica.

 

“La Professione medica e odontoiatrica deve essere presente in un progetto di rinnovamento della politica sanitaria nazionale qual è quello che dovrà essere attuato con le risorse che il PNRR sta ponendo a disposizione – si legge nella premessa – Va costruita una nuova assistenza sanitaria, un nuovo SSN anche per superare disuguaglianze e disomogeneità nelle diverse aree del Paese”.

 

Dalla carenza di medici al burnout, dal riconoscimento di diritti alla revisione dei percorsi di formazione, dalla sicurezza sul lavoro agli accordi contrattuali molte le tematiche trattate. Eccole di seguito:

 

Carenza dei medici: eliminare il tetto al fondo 2004 e raddoppiare e aumentare l’attrattività per le borse per la Formazione Specifica in Medicina Generale al fine di impostare una corretta programmazione degli organici, sia per il personale dipendente che convenzionato, per i prossimi 10 anni

 

Al fine di consentire l’attuazione dei nuovi modelli organizzativi e strutturali della sanità previsti dal PNRR e fornire quella risposta straordinaria richiesta, appare indispensabile definire le risorse economiche per i rinnovi dei CCNL e degli ACN nonché del Fondo per la specialistica accreditata

 

Prevedere per il personale medico dipendente del privato, accordi contrattuali omogenei all’interno del SSN, pubblico e privato, garantendo una adeguata dotazione qualitativa e quantitativa degli organici, un trattamento retributivo equiparato al settore pubblico, l’equiparazione dei titoli di carriera pubblico privato

 

Assicurare il benessere psicofisico di tutti i medici garantendo un numero adeguato di personale sanitario e amministrativo, ad esempio per la Medicina generale, prevedendo un aumento del Fondo aziendale dei fattori produttivi di cui all’art.47 lettera d) ACN

 

Salvaguardare il modello specifico della Pediatria di libera scelta, strumento unico ed indispensabile per garantire con l’attività di prevenzione la crescita di un bambino sano che diventi un adulto in buona salute

 

Riconoscimento della condizione di lavoro usurante e incremento del Fondo specifico per valorizzare le competenze dei medici del Servizio 118 e del Pronto Soccorso. Valorizzare il lavoro notturno

 

Riconoscimento normativo delle attività professionalizzanti e assistenziali dei medici in formazione

 

Completamento orario per il pieno utilizzo di tutte le risorse professionali convenzionali del SSN nel territorio, ad esempio aumento del monte ore della specialistica ambulatoriale

 

Tavolo di confronto permanente tra Ministero della salute e FNOMCeO per valorizzare il ruolo medico

 

Deburocratizzare l’atto medico (Piani Terapeutici) e semplificare le procedure autorizzative per l’esercizio della libera professione

 

Valorizzare il ruolo sociale del medico anche attraverso provvedimenti normativi

 

Assicurare maggiore incisività alla Professione medica nella governance del SSN

 

Salvaguardare l’autonomia professionale

 

Tutelare l’atto medico nei processi di Telemedicina

 

Istituzione di un Osservatorio nazionale sulla tutela dei diritti e delle condizioni lavorative dei medici, a valenza consultiva, con le OO. SS. presso il Ministero della Salute

 

Riconoscimento della peculiarità della condizione femminile nei CCNL, negli ACN e nella Professione medica

 

Assicurare le migliori condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e sostenere tutti i processi di risk management

 

Riconoscimento del burn out come malattia professionale

 

Revisione dei percorsi di formazione (anche formazione continua) da orientare nella presa in carico e nella cura della Persona intesa nella sua specificità piuttosto che soltanto nell’approccio impersonale/generalizzato alla malattia sostenendo la cultura del rispetto ambientale quale determinante fondamentale della salute di tutti

 

Valorizzazione della appropriatezza nel SSN per contrastare l’uso consumistico e commerciale della sanità

 

Individuare la Stp (società tra professionisti) come l’unica modalità di esercizio in forma societaria dell’attività medica e dell’attività odontoiatrica

 

Garantire ai professionisti italiani le stesse opportunità e risorse previste per la piccola e media impresa nonché un equo compenso per i professionisti

 

Fattiva integrazione tra tutte le risorse e gli attori della sanità (medici di famiglia, ospedali e case di comunità, il distretto, le strutture accreditate esterne e la libera professione) in modo da valorizzarle e sfruttarne tutti i punti di forza.

 

Ampliare i LEA in Odontoiatria

 

Favorire la libera scelta del curante anche nei percorsi di cura erogati dalle assicurazioni e dalla sanità integrativa

 

A sottoscrivere il Manifesto, le seguenti sigle sindacali: ANAAO ASSOMED, l’Associazione dei medici dirigenti. ANDI, l’associazione nazionale dentisti italiani. CIMO FESMED. CIMOP, la Confederazione italiana dei medici dell’ospedalità privata. CISL MEDICI. FIMMG, la Federazione italiana dei Medici di Medicina Generale. FIMP, la Federazione italiana dei medici pediatri. FISMU, Federazione italiana sindacale dei medici uniti. FVM, Federazione Veterinari medici e dirigenti. NUOVA ASCOTI, l’Associazione sindacale chirurghi ortopedici traumatologi italiani. SBV, il Sindacato medici specialisti convenzionati per le branche a visita. SMI, il Sindacato medici italiani. SNR il Sindacato nazionale Area Radiologica. SUMAI ASSOPROF, Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria. UIL FPL MEDICI.

 

Fonte: FNOMCeO