Abbiamo già isolato i primi virus influenzali di questa stagione.

"Ecco l'influenza il picco è in arrivo ci sono molti virus bene vaccinarsi"

venerdì 08 dicembre 2017

Repubblica Bari

ANTONELLO CASSANO «Abbiamo già isolato i primi virus influenzali di questa stagione. Raccomandiamo di seguire le solite misure di prevenzione». Maria Chironna è la responsabile della sorveglianza virologica dell'influenza in Puglia, all'interno dell'unità operativa di Igiene del Policlinico di Bari. Lo stesso centro che ha stimato in 22mila il numero di pugliesi già colpiti da sindromi influenzali (c'è anche un anziano in rianimazione). Il picco però è previsto nelle festività natalizie. Che tipo di stagione influenzale ci aspetta? «Non lo possiamo dire con certezza, siamo agli inizi». Nelle scorse settimane si preannunciava una stagione di media severità. «Sì, sono state fatte delle previsioni che devono essere confermate. Stando agli ultimi dati, la curva di incidenza sembra essere sovrapponibile a quella dello scorso anno, dove c'è stata una prevalenza del virus H3N2. Quindi si prevede una epidemia di intensità medio bassa. Ma tutto può cambiare nell'arco di poche settimane». Quali virus circolano quest'anno? «Abbiamo una co-circolazione di virus diversi. È un dato interessante perché abbiamo caratterizzato sia virus influenzali di tipo B che di tipo A del sottotipo H3N2. Vedremo se prevarrà uno di questi». Quali sono i sintomi? «Sono i soliti, mal di gola, tosse, dolori muscolari, mal di testa, astenia. Sicuramente la febbre ha un esordio molto brusco». Le misure di precauzione? «Sono quelle generali. Ad esempio, è bene rimanere a casa per evitare di contagiare altre persone. Ma anche lavarsi spesso le mani è fondamentale e quando si starnutisce o tossisce possibilmente usare un fazzoletto». Fra le misure di precauzione c'è ovviamente il vaccino. Ma anche chi si è vaccinato potrebbe ammalarsi, è così? «Sì, molte persone pensano che facendo il vaccino siano completamente immuni. In realtà il vaccino protegge solo dai virusi influenzali. Dal punto di vista clinico però non possiamo distinguere le varie infezioni. Per questo parliamo, appunto, di sindromi influenzali. Quel che è certo è che fra qualche settimana i virus influenzali saranno quelli prevalenti in circolazione».